In Evidenza Cop29Donald TrumpGoverno Meloni
ATTUALITÀAbortoTexasTikTokUSA

Così i TikTokers bombardano il sito anti-aborto del Texas con Shrek per sabotarlo

04 Settembre 2021 - 08:40 Redazione
La protesta corre sui social dove migliaia di ragazzi hanno deciso di inviare segnalazioni false al sito dell'organizzazione "Texas Right to Life" che chiedeva ai cittadini di inviare suggerimenti anonimi per far rispettare la nuova legge anti-aborto del Texas

Continua a far discutere la legge del «battito cardiaco» del Texas che vieta, di fatto, l’interruzione volontaria di gravidanza una volta riscontrata l’attività cardiaca nell’embrione, ovvero alle sei settimane. Adesso, a prendere posizione sono alcuni giovani TikTokers che, all’appello dell’organizzazione Texas Right to Life – che chiedeva ai cittadini di inviare suggerimenti anonimi sul proprio sito web per far rispettare la nuova legge anti-aborto dello Stato – hanno risposto inondando quel sito di false segnalazioni. Si va da Shrek al “chiamate per abortire Ted Cruz“. Altri ancora hanno riportato estratti dal film del 2007 Bee Movie o dalla serie Twilight. Una protesta organizzata da Victoria Hammett e Olivia Julianna che si sono dette inorridite dalla recente legge, che consente ai privati cittadini di citare in giudizio chi ha aiutato una donna ad abortire dopo le sei settimane.

«Perché non inviamo una serie di falsi suggerimenti mandando in crash il sito»?, queste le parole di Hammett, 22 anni, in un video su TikTok. Stesso discorso per tante altre giovani TikTokers come Julianna, 18 anni: «Ho scoperto questo sito web e ho pensato: “Dobbiamo fare tutto il possibile se le stesse persone che sono cresciute su Internet lo useranno contro di noi”», ha detto. «La reazione è stata sorprendente […] questo era solo un modo per combattere questa nuova legge», ha aggiunto Hammett. C’è anche chi, come Sean Black, 20 anni, ha sperimentato un bot che invia spam al sito web con decine e decine di invii di segnalazioni false. «Una volta scaricato il bot, questo aprirà automaticamente il sito web, compilerà il modulo con dati falsi e lo invierà e poi lo reinvierà, ancora e ancora», ha dichiarato. Secondo Black, a scaricarlo sarebbe state già 30 mila persone.

Foto in copertina di repertorio: EPA/SHAWN THEW

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti