Afghanistan, i talebani impongono il niqab alle donne all’università e lo stop alle classi miste
Le donne che vorranno frequentare le università private in Afghanistan dovranno indossare l’abaya (un indumento coprente) e il niqab. A deciderlo sono stati i talebani, che hanno riconquistato il potere nel Paese dopo la presa di Kabul lo scorso 15 agosto. Durante le prime conferenze stampa, i talebani avevano assicurato che le donne avrebbero potuto continuare a studiare, ma alle condizioni consentite dalla legge della Sharia. Stando a quanto scritto in un lungo documento emesso dall’autorità educativa – e diffuso dall’Afp – le classi dovranno essere separate in base al sesso, o quantomeno divise da una tenda. Diverse per maschi e femmine dovranno essere anche le entrate e le uscite dalle aule. Le studentesse dovranno finire le lezioni cinque minuti prima dei maschi per non mescolarsi ad essi, e dovranno restare nelle classi fino a quando gli studenti maschi non avranno lasciato l’edificio. Inoltre, le studentesse dovranno avere preferibilmente insegnanti donne: se questo non fosse possibile, allora dovranno essere istruite da «uomini anziani che abbiano un buon curriculum di comportamento». «Alle università è richiesto di assumere insegnanti donne per le studentesse», si legge nel decreto diffuso alla vigilia della riapertura, prevista per domani 6 settembre, delle università private.
Immagine di copertina: EPA/MARTIN SYLVEST
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