Covid, cresce ancora la pressione sulle terapie intensive in Sardegna. Peggiorano anche Abruzzo, Piemonte e Puglia
In area non critica aumenta il tasso di occupazione in Basilicata, mentre in Sicilia e Calabria resta sopra la soglia di allerta
Cresce il tasso di occupazione delle terapie intensive da parte dei pazienti Covid in Abruzzo, Piemonte, Puglia e Sardegna, arrivando in quest’ultima al 15%, ben oltre la soglia limite fissata al 10%. La Sardegna aveva visto un aumento dell’indicatore anche nella giornata di ieri. Cala la pressione sulle terapie intensive in Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Sicilia (torna al 13%) e Umbria. Quanto alla percentuale di pazienti Covid nei reparti ospedalieri di area non critica cresce in Basilicata (raggiunge il 14%), mentre in Sicilia resta al 23% e in Calabria al 19%, oltre la soglia del 15%. È quanto emerge dal monitoraggio giornaliero dell’Agenas, che confronta i dati del 7 settembre, con quelli di ieri.
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