La Champions League riparte con l’ombra della SuperLega: montepremi più ricco e addio alla regola del gol in trasferta
Torna “il calcio che conta”. L’edizione 2021/2022 della Champions League prende il via oggi, 14 settembre, a pochi mesi dallo scossone SuperLega (progetto non del tutto archiviato, secondo le ultime indiscrezioni) e dalla finestra di calciomercato che ha cambiato gli equilibri del calcio europeo. La composizione dei gironi del torneo rimane per ora a 32 squadre (diventeranno 36 a partire dal 2024), ma con la novità dell’abolizione del gol in trasferta. La regola era stata introdotta nel 1965 e prevedeva che in caso di parità passasse al turno successivo il club con più reti siglate fuori casa. Da quest’anno, invece, se al termine del match di ritorno le due squadre avranno segnato in totale gli stessi gol, saranno i tempi supplementari, e in caso i rigori, a decretare il vincitore.
Fino a 85 milioni per la squadra vincitrice
Oltre alla cancellazione della regola del gol fuori casa una delle novità più importanti riguarda l’aumento del montepremi. La Uefa ha rivisto le cifre da destinare ai 32 club partecipanti, aumentando la somma complessiva da 1,95 a 2,02 miliardi. Questa cifra verrà ridistribuita per il 25 per cento (circa 500 milioni) in quote fisse di partenza e per il 30 per cento (circa 600 milioni) a seconda dei risultati. Un’altra porzione, pari al 30 per cento dei 2 miliardi, sarà assegnata sulla base di classifiche stilate con coefficienti che considerano gli ultimi dieci anni di prestazioni. L’ultima fetta del 15 per cento è variabile e sarà assegnata in base alle entrate dal mercato televisivo che il torneo riuscirà a generare. In particolare, le italiane che prenderanno parte a questa edizione della Champions (Inter, Milan, Atalanta e Juventus) hanno ottenuto 15,6 milioni di euro: 14,8 milioni subito e 840 mila euro nel corso della stagione. La somma potrà essere incrementata, così come per ogni squadra, dalla vittoria di un match (che vale 2,8 milioni di euro, 100mila in più della scorsa edizione) e da un pareggio (930 mila euro per ognuna delle due squadre).
I 940 mila euro di differenza tra il premio per la vittoria e quello per il pareggio resteranno nelle casse degli organizzatori, saranno messi a bilancio e ridistribuiti in maniera proporzionale al numero di vittorie per tutti i 32 club che competono. Differente il discorso per il passaggio del turno: l’accesso agli ottavi vale 9,6 milioni di euro; quello ai quarti 10,6 milioni; alle semifinali 12,5 e l’approdo in finale 15,5 milioni. Altri 4,5 milioni di euro finiranno nelle casse del club campione d’Europa. In totale, la squadra vincente può ambire a guadagnare fino a 85,1 milioni di euro, circa 3 in più rispetto all’edizione 2020/2021.
Dove vedere questa edizione della Champions League
Quest’anno la Champions sbarca per la prima volta su Amazon Prime Video, che si è aggiudicata diritti per il triennio 2021-2024. Le partite saranno suddivise tra il colosso di Jeff Bezos e le piattaforme di Mediaset e Sky, che trasmetterà 104 partite. Non basterà la sottoscrizione a un solo abbonamento per guardare tutto il torneo. Nel caso di Mediaset, per esempio, sarà la miglior partita del martedì a essere trasmessa in chiaro su Canale 5. Oltre alla finale, occorrerà usufruire di Infinity per gli altri incontri. La piattaforma in streaming di Bezos, invece, trasmetterà il miglior match del mercoledì.
I gruppi e le avversarie delle squadre italiane
I sorteggi effettuati a Istanbul offrono sfide ad alto tasso tecnico e gironi piuttosto complessi per le italiane. Il Milan, di nuovo in Champions dopo sette anni, se la vedrà con i campioni della Liga spagnola dell’Atletico Madrid, il Liverpool di Jurgen Klopp e il Porto. Per l’Atalanta i campioni in carica di Europa League del Villareal, lo Young Boys e il Manchester United, fresco del ritorno di Cristiano Ronaldo all’Old Trafford. I Campioni d’Italia dell’Inter iniziano altrettanto forte contro il Real Madrid, quindi lo Shakhtar di Roberto De Zerbi e i moldavi dello Sheriff. La Juventus, invece, sfiderà i campioni d’Europa del Chelsea, i russi dello Zenit e gli svedesi del Malmo.
Girone A
- 🏴 Manchester City
- 🇫🇷 Paris Saint German
- 🇦🇹 Red Bull Leipzig
- 🇧🇪 Club Brugge
Girone B
- 🇪🇸 Atletico Madrid
- 🏴 Liverpool
- 🇵🇹 Porto
- 🇮🇹 MILAN
Girone C
- 🇵🇹 Sporting Lisbona
- 🇩🇪 Borussia Dortmund
- 🇳🇱 Ajax
- 🇹🇷 Besiktas
Girone D
- 🇮🇹 INTER
- 🇪🇸 Real Madrid
- 🇺🇦 Shakhtar Donetsk
- 🇲🇩 Sheriff
Girone E
- 🇩🇪 Bayern Munich
- 🇪🇸 Barcellona
- 🇵🇹 Benfica
- 🇺🇦 Dinamo Kiev
Girone F
- 🇪🇸 Villarreal
- 🏴 Manchester United
- 🇮🇹 ATALANTA
- 🇨🇭Young Boys
Girone G
- 🇫🇷 Lille
- 🇪🇸 Siviglia
- 🇩🇪 Red Bull Salzburg
- 🇩🇪 Wolfsburg
Girone H
- 🏴 Chelsea
- 🇮🇹 JUVENTUS
- 🇷🇺 Zenit
- 🇸🇪 Malmoe
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