J-Ax dopo le minacce in chat: «I No vax sono terroristi anti-italiani» – Il video
«Sono terroristi anti-italiani che si stanno radicalizzando ogni giorno di più online». Così J-Ax, in un video pubblicato su Instagram, commenta l’articolo di Open in cui si denunciavano gli insulti e le minacce di morte indirizzate al cantante e pubblicate poi sulla chat Telegram “Basta dittatura” (di cui la procura di Torino ha disposto il sequestro). «Se queste scritte le avessero fatte persone con carnagione scura e che parlano arabo, ho il presentimento che i carabinieri sarebbero intervenuti per sfondargli casa ma, visto che sono bianchi e fanno a comodo politicamente a chi sappiamo, possono pure minacciare di morte, pedinare medici e giornalisti e dunque fare il caz*o che vogliono», aggiunge. «Io capisco la paura di chi non vuole vaccinarsi contro il Covid ma è un dovere civico, per difendere la salute del Paese. Io stesso ho avuto il Covid e ho perso qualcuno di importante», conclude.
Gli insulti sulla chat Telegram di “Basta dittatura”
Gli insulti, pubblicati sulla chat Telegram “Basta dittatura” (la stessa che ha pubblicizzato la protesta a Milano con i No Green pass) e indirizzati a J-Ax, andavano dal «se lo becco in giro per Milano, gli spacco il c**o» al «riempilo di botte, è fin da piccolo che sogno di bastonarlo». Dal «tanto lo becco in giro in macchina e faccio diventare il suo sogno realtà, al contrario» al «finché qualcuno non ti prende a calci nei cogl***i lo puoi dire, poi canterai in falsetto…». La sua “colpa”? Aver rilasciato un’intervista a la Repubblica in cui aveva confessato di avere «un pesante odio verso i No vax con cui al momento non ho voglia di dialogare ma, al massimo, di stirarli in auto».
Video e foto da INSTAGRAM | J-AX
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