Salvini è pro-atomo: «Una centrale nucleare in Lombardia? Certo, che problema c’è?»
Matteo Salvini vuole l’energia atomica ed è favorevole a una centrale nucleare in Lombardia. «Metterei una centrale atomica in Lombardia? Certo, che problema c’è?», dice intervistato da Radio Anch’io. E il segretario della Lega ha anche un’idea sul rincaro delle bollette. Per le tariffe elettriche «l’aumento del 40% dipende da fattori internazionali, avere buoni rapporti con la Russia aiuterebbe», dice. E poi ricorda: «L’Italia è unico paese del G8 senza nucleare, oggi sono funzionanti 128 centrali nucleari, di cui 58 in Francia». Intanto però «per non far alzare la bolletta, il governo deve abbassare le tasse. Chi paga 100 euro, la maggioranza di quei 100 euro sono costi come l’Iva. Il governo deve ridurre l’Iva».
Il Capitano parla anche del Green Pass obbligatorio per i lavoratori pubblici e privati: «Aspetto la risposta del governo. Aspetto di capire chi, come, quando, con quali strategie, se c’è la possibilità di avere dei tamponi a prezzo calmierato. Si parla di milioni di lavoratrici e lavoratori, occorre buonsenso, aspettiamo la proposta», ha continuato. «Usiamo equilibrio non ci sto alle tifoserie del no, del sì e del forse. Il dibattito sul Green Pass è quasi esclusivamente italiano». Infine una battuta su Luciana Lamorgese: «Mi aspetto che il ministro dell’Interno cominci a fare il ministro dell’Interno». Non chiede la sfiducia? «Aspetto di vedere cosa dice. Se ha voglia di fare il ministro dell’Interno, bene; se invece continua nel silenzio e nell’assenza, invece, potrebbe farsi da parte e far fare a qualcuno che ha tempo e voglia», ha risposto.
Leggi anche:
- Il ministro Cingolani insiste sul nucleare: «Gli ambientalisti radical chic sono peggio della catastrofe climatica»
- Chernobyl, il risveglio del reattore 4: «Qui come 35 anni fa nessuno ci dice niente» – L’intervista
- Salvini tiene il punto contro Giorgetti: «Il Green pass? L’uso va limitato, anche Zaia è d’accordo»