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Le fake news sui vaccini, la sospensione, il ricovero: la storia della maestra No vax di Treviso in terapia intensiva per Covid

17 Settembre 2021 - 16:15 Redazione
Sabrina Pattarello era stata sospesa dalla scuola in cui lavorava perché diffondeva teorie negazioniste tra gli alunni. Ora è in rianimazione

Il copione si ripete. Una No vax, convinta delle tesi anti vaccinali al punto da difenderle pubblicamente, si ritrova su un letto di ospedale con il corpo devastato dall’infezione. Questa volta è successo a Sabrina Pattarello, 45 anni, insegnante alle scuole elementari di Treviso. È ricoverata in terapia intensiva dopo aver contratto il Covid. Il suo nome era già comparso sui giornali lo scorso gennaio. Sabrina era stata sospesa dall’istituto Giovanni XXIII perché, oltre a rifiutarsi di indossare la mascherina in classe, aveva anche cominciato a diffondere tesi No vax tra i suoi alunni. All’inizio la maestra, assunta come supplente, aveva mostrato un certificato medico in cui c’era scritto che non poteva indossare la mascherina per problemi respiratori. La scuola allora le aveva fornito una visiera.

Nonostante questo, Pattarello aveva continuato a proporre ai suoi alunni tesi negazioniste. Fra quelle riportate dai genitori, la più diffusa è «di Covid muoiono i vecchi». Le famiglie degli alunni avevano chiesto l’intervento della Polizia locale e il sindaco Mario Conte aveva avvisato anche il prefetto. Dopo questi interventi, la scuola aveva avviato un procedimento disciplinare in cui si era scoperto che a Sabrina mancavano i requisiti necessari per insegnare: era diplomata in ragioneria e questo titolo non era sufficiente nemmeno per una supplenza.

I numeri degli insegnanti senza vaccino in Italia

Secondo i dati pubblicati dal ministero dell’Istruzione, il 29 agosto scorso il numero totale del personale scolastico non vaccinato tra insegnanti e personale Ata sarebbe di 138 mila. Le regioni con la percentuale più bassa di vaccinati sono la Sicilia con il 79,92% del personale che si è vaccinato, la Calabria con l’80,36% l’Abruzzo con l’83,14%. Il Veneto invece è la regione in cui si è pressoché raggiunto il totale della popolazione scolastica vaccinata: 99,67%.

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