Google blocca i documenti e video su YouTube del team di Navalny. Ultime ore per il voto in Russia: «Non siate pigri»
Oggi in Russia si apre l’ultimo giorno di elezioni per il rinnovamento della Duma e di alcune amministrazioni, ma alla fine le pressioni dell’autorità per le telecomunicazioni russa su Google dettano il ritmo della tornata elettorale. La compagnia americana, infatti, ha bloccato i link di accesso ai documenti della piattaforma Google Doc usati dal movimento di opposizione di Alexei Navalny, condannato per terrorismo e attualmente in carcere dove sconta 2 anni e 5 mesi di reclusione. Il gruppo che sostiene il liberale e nazionalista, in contrasto con Vladimir Putin, utilizzava la piattaforma di cloud dell’azienda americana per diffondere la lista di candidati sostenuti dalla strategia del voto intelligente, già al centro di ban sugli store digitali del colosso californiano così come di Apple, che venerdì avevano già cancellato entrambi l’app creata dal team di Navalny. Oltre ai file sulla piattaforma Drive, Google ha anche bloccato YouTube, di cui detiene la proprietà. A ridosso della nuova decisione, lo stesso Navalny ha lanciato un appello alla popolazione russa per incentivarla a votare. Le urne si chiuderanno alle ore 20 italiane. «Oggi è il giorno in cui il vostro voto conta davvero», ha annunciato lo stesso Navalny in un appello alla popolazione. «Non siate pigri, per favore. Cercate il nome del candidato appoggiato dallo Smart Voting nella vostra circoscrizione, controllate i patronimici e il cognome. Votate. Convincete qualcun altro a fare lo stesso. Condividete questo post o scrivetene uno vostro. E buona fortuna a tutti noi».
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