Caccia ai genitori di Saman Abbas, la ministra Cartabia chiede l’estradizione al Pakistan
Si stringe il cerchio intorno alla famiglia di Saman Abbas per la sua scomparsa. Dopo l’arresto ieri dello zio a Parigi, considerato la mente del delitto, la ministra della Giustizia, Marta Cartabia – ricevuta dagli uffici la traduzione di tutti gli atti della pratica – ha firmato e trasmesso al Pakistan le due domande di estradizione per i genitori della ragazza, 18 anni, sparita dalla notte del 30 aprile 2021 da Novellara dopo essersi opposta a un matrimonio combinato. Lo comunica una nota del ministero. I due sono indagati per l’omicidio della figlia e ricercati da Interpol a livello internazionale. Erano volati in Pakistan e risultano scomparsi da 4 mesi. Ieri la Brigade Criminelle, con la collaborazione dei carabinieri italiani, era riuscita a rintracciare lo zio della ragazza, Danish Hasnain, in un sobborgo a nord della capitale francese: riconosciuto grazie a un piccolo neo, è stato tradito dai social. Per il 33enne ora è previsto l’interrogatorio con i giudici francesi che devono confermare il fermo, poi il trasferimento in Italia tra una decina di giorni. Qui verrà interrogato dal giudice per le indagini preliminari. Il corpo di Saman non è ancora stato ritrovato.
In copertina ANSA/RICCARDO ANTIMIANI | La ministra Marta Cartabia, Roma, 3 agosto 2021.
Leggi anche:
- Saman disse: «Torno in comunità ma non in Pakistan». Per il fratello, l’omicidio fu ideato da altri due cugini (non indagati)
- Saman Abbas, il racconto del fratello: «Il giorno della scomparsa una riunione di famiglia per decidere come farla a pezzi»
- «Saman Abbas è sepolta qui». Gli investigatori: presto novità da Francia o Spagna
- Il fidanzato di Saman Abbas: «Per me lei è viva, la sogno tutte le notti e mi chiede aiuto»
- Saman Abbas, sospese le ricerche del corpo nell’azienda agricola