L’omaggio a Nevermind dei Nirvana: un uomo percorre 150 km per disegnare con il Gps la sagoma del bambino sott’acqua
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Dopo che il bambino, ormai trentenne, della famosa copertina di Nevermind dei Nirvana, ha fatto causa alla band per pedopornografia, quella stessa copertina è stata omaggiata grazie alla stravagante opera di Pete Stokes. L’uomo, australiano, ha infatti percorso circa 150 km su una bici a velocità singola per disegnare il contorno dell’infante. I suoi sforzi, tracciati dal sito GPS Strava, mostrano l’intera figura del bambino, così come la banconota che nella copertina originale cerca di inseguire, sott’acqua. L’opera è stata realizzata per festeggiare il trentesimo anniversario dell’album. Stokes, che nella vita è un project manager di parchi nazionali, ha impiegato circa otto ore a terminare il giro. «I Nirvana hanno il loro posto nella mia collezione di dischi», ha detto al Guardian. «Quando è uscito questo album ero al liceo – avevo circa 14 anni, ed è in quella fase che un ragazzo forma il suo amore per la musica». Il ciclista 45enne ha anche disegnato Beethoven per celebrare il 250esimo compleanno del compositore, e ha anche realizzato dinosauri, draghi, volpi e un selfie.
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