A 24 anni dal terremoto di Umbria e Marche: l’omaggio dei vigili del fuoco – Il video
Era il 26 settembre del 1997. La terra tra l’Umbria e le Marche aveva già iniziato a tremare dalla primavera precedente. Prima una serie di scosse a Massa Martana, in provincia di Perugia. Poi un gran numero di piccoli eventi sismici registrati nell’area dell’Appennino umbro-marchigiano. Infine, dal 4 settembre in avanti, la crisi tellurica divenne una presenza costanze nelle vite degli abitanti di Foligno e Serravalle di Chienti. Nelle prime ore del 26 settembre, le scosse iniziarono ad acquisire intensità. Fino alle 11.40. Epicentro Annifo. Profondità 9,8 km. Magnitudo 6.0 e IX grado della scala Mercalli. In totale, furono 11 le vittime causate dallo sciame sismico, 100 i feriti e oltre 80 mila case danneggiate.
September 26, 2021
Ai costi in termini di vite umane, si aggiunsero danni ingenti al patrimonio artistico dell’area. Crollò una porzione della volta giottesca della Basilica superiore di San Francesco ad Assisi (ci vollero 35 milioni di euro per ripararla). Nelle Marche, invece, si aprirono molte crepe in diversi palazzi storici di Caldarola. Per i circa 33mila interventi di soccorso totali, è stata stimata una spesa di circa 8 miliardi di euro. Oggi, a 24 anni di distanza da quella tragedia, gli account social dei vigili del fuoco hanno omaggiato i propri uomini impegnati nei soccorsi alle popolazioni colpite. Furono circa 2mila i pompieri dispiegati per settimane nelle aree terremotate di Umbria e Marche.
Leggi anche:
- Palermo, la terra trema ancora: quarta scossa di magnitudo 3.6
- Terremoto vicino Norcia, due scosse in tre ore fino a magnitudo 3.6: sentito un forte boato
- Terremoto in Umbria, due scosse in pochi minuti di magnitudo 3.9 e 3.1 avvertite a Gubbio e Perugia
- Terremoto nel mar Adriatico, due scosse da 5.6 e 4.1 a nord del Gargano. Avvertite in Abruzzo, Marche, Molise, Puglia, Basilicata e Campania
- Terremoto in Sicilia, scossa di magnitudo 4,4 in provincia di Ragusa