Nuovi guai per Navalny: Mosca apre una indagine per estremismo
Una nuova indagine per estremismo è stata aperta a carico di Alexei Navalny, principale oppositore del presidente russo Vladimir Putin. A dare la notizia sono stati gli inquirenti russi, secondo quanto ha riferito la testata indipendente Meduza. L’indagine riguarda Navalny e i suoi principali alleati. Il Comitato investigativo ha detto in una dichiarazione che nel 2014 Navalny «ha creato una rete estremista e l’ha diretta» con l’obiettivo di «cambiare le basi del sistema costituzionale nella Federazione Russa». Attualmente Navalny si trova in carcere, dopo l’arresto avvenuto a gennaio. L’oppositore di Putin era stato fermato all’aeroporto di Mosca dopo mesi di convalescenza passati in Germania a causa delle conseguenze di un avvelenamento. Nelle settimane successive era stato condannato a tre anni di detenzione.
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