Grosseto, per il supermercato una donna in tenuta da fitness è “indecente”: «Non può entrare a petto nudo»
Diletta Pelucco ha 30 anni, una laurea in psicologia e insegna equitazione. Nel suo passato, un trascorso nell’esercito e tanta passione per lo sport. Anche adesso, nei momenti liberi, non perde occasione per dedicarsi all’attività fisica. In tenuta da fitness, ovvero con un top bordeaux che lascia scoperti addome e braccia, Pelucco stava accompagnando sua madre, Silvia Gentilini, al supermercato: le due dovevano fare una spesa d’emergenza per la nonna novantenne. All’ingresso, però, la sorpresa: «Non può entrare qui a petto nudo». L’addetta alla sicurezza della Coop di Orbetello ha sbarrato l’accesso a Pelucco: il suo abbigliamento è stato considerato indecente. Le è stato chiesto di coprirsi e, vista l’urgenza della spesa, ha accettato. «Quando la guardia giurata le ha chiesto di coprirsi sono rimasta allibita – ha detto la madre a Repubblica -. Alla mia età cerco di non arrabbiarmi e ho lasciato correre. Diletta si è “coperta” ed è entrata a far la spesa per sua nonna, che era la priorità assoluta in quel momento, ma i clienti presenti le hanno dato ragione».
Dopo che la vicenda è diventata virale su internet, sono arrivate le scuse da parte del direttore della Coop di Orbetello che ha chiarito che il suo supermercato impone delle restrizioni durante la stagione estiva, ma soltanto per i costumi da bagno. «Nel 2021, bisogna ancora trovare modi per far sentire inadeguate le donne», ha denunciato Pelucco sui social. Alla quale è arrivata la solidarietà anche di Francesco Iacovone, del sindacato Cobas: «Condanniamo questo incredibile accadimento. Le scuse devono essere per tutte le donne, umiliate da un comportamento incomprensibile e sessista. Coop Tirreno ci ha assicurato di aver chiesto all’agenzia in appalto per la vigilanza di aprire un’indagine interna».
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