Incidenti sul lavoro, 4 morti in 24 ore. Il governo prepara la stretta: «Settimana prossima le nuove norme»
«Pene più severe e immediate». Ad annunciare una stretta in tema di sicurezza sul lavoro è il premier Mario Draghi, parlando di «una piaga su cui intervenire subito». Nelle ultime 24 ore, due operai sono morti precipitando nel vuoto, un altro è stato travolto da un’auto in corsa e uno dal suo stesso trattore. «Una strage», ha continuato Draghi, «che merita giustizia e l’individuazione precoce di ogni piccola debolezza di sistema». A fare da eco alle parole del premier anche quelle arrivate a stretto giro dal ministro del Lavoro Andrea Orlando che per la prossima settimana annuncia nuove norme: «C’è bisogno di nuove direttive da introdurre molto presto e che siano di anticipo a un Piano più complessivo. Norme che individuino sanzioni più tempestive per le imprese che non rispettano le regole».
Orlando: «A breve un nuovo sistema di controllo»
L’obiettivo dichiarato dal ministro Orlando è quello di rendere più facile il meccanismo di identificazione di tutti quei posti di lavoro in cui si mette a rischio la vita dei dipendenti: «Servirà un sistema che faciliti la raccolta dei dati su chi compie violazioni all’interno del frammentato tessuto economico delle imprese», ha spiegato, ribadendo l’importanza delle operazioni di controllo. «Il potenziamento delle strutture di controllo dovrà articolarsi su due livelli: rafforzare le competenze e l’organico dell’Ispettorato del lavoro e potenziare un monitoraggio sulle attività delle Aziende sanitarie». L’accusa del ministro Orlando è anche nei confronti di «molte regioni in cui da tempo non si fa più manutenzione, non si investe sugli uffici competenti, non si danno indicazioni sui piani di intervento che riguardano i controlli legati alla sicurezza».
L’ultima tragedia in ordine di tempo è accaduta poche ore fa a Roma in un cantiere edile della zona Eur. Un operaio di 47 anni ha perso la vita candendo da un’impalcatura all’undicesimo piano del palazzo su cui stava lavorando. Nelle ultime 24 ore altri due incidenti si sono registrati in Puglia. Uno a Mesagne, in provincia di Brindisi, dove un muratore di 42 anni ha perso la vita rimanendo schiacciato dal crollo dell’impalcatura, balcone e solaio che erano sopra di lui. In provincia di Foggia un altro operaio di 47 anni è stato invece investito e ucciso da un Tir mentre sistemava la segnaletica per l’avvio dei lavori di un cantiere sull’autostrada A14 all’altezza del casello di San Severo, in direzione di Bari. Un quarto incidente mortale è avvenuto in Alto Adige, dove un agricoltore di circa 50 anni è morto schiacciato dal trattore che stava guidando.
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