Libero De Rienzo, l’autopsia conferma la morte per overdose di eroina. Presto il processo al pusher
L’attore napoletano Libero De Rienzo è morto per un’overdose da eroina. La conferma arriva dai risultati degli esami tossicologici effettuati sul corpo dell’attore, trovato senza vita nel suo appartamento di Roma lo scorso 15 luglio. Stando alle carte delle perizia disposta dalla Procura di Roma ed eseguita al Policlinico Gemelli, «il decesso è riconducibile a un arresto cardiorespiratorio per intossicazione acuta e mortale da metaboliti di eroina». Le analisi hanno mostrato che Di Rienzo aveva assunto anche cocaina e ansiolitici che però non sarebbero la causa della morte. La consegna ai pm dei risultati definitivi dell’autopsia è anche l’ultimo atto dell’inchiesta che a questo punto è chiusa. I magistrati hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini a Mustafa Minte Lamin, il 32enne gambiano accusato di aver dato la droga a De Rienzo. L’uomo deve rispondere del reato di detenzione e cessione di stupefacenti oltre che di morte per conseguenza di altro reato, come ipotizzato dal titolare dell’inchiesta, il pm Francesco Minisci. Nell’arco di un paio di mesi potrebbe arrivare anche la richiesta di rinvio a giudizio.
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