Brexit, da oggi scatta l’obbligo di passaporto per viaggiare nel Regno Unito: breve guida alle nuove regole
Fino al 31 gennaio 2025, soltanto per alcune categorie continuerà a essere sufficiente la carta d'identità
Per effetto della Brexit, da oggi 1° ottobre i cittadini dell’Unione europea non potranno più entrare nel Regno Unito senza avere con sé il passaporto, a meno di non aver già acquisito il diritto di permanenza sul territorio o di avere dei permessi particolari. I dettagli sono riportati per intero sul sito del governo britannico. Le regole valgono per i Paesi di Unione europea, Eea (Spazio economico europeo) e per la Svizzera.
Chi può viaggiare solo con la carta d’identità
Hanno l’obbligo di presentare il passaporto tutti coloro che vanno nel Regno Unito per un viaggio di piacere, di visita a familiari o amici, e vogliono rimanere fino a un massimo di sei mesi. Fino al 31 gennaio 2025, basterà solo la carta d’identità se si rientra in una delle seguenti categorie:
- chi ha il permesso di soggiorno permanente (Settled Status), oppure il Pre-Settled Status;
- chi ha fatto domanda per il Pre-Settled o Settled Status ma ancora non ha ricevuto il certificato;
- chi ha un permesso di soggiorno familiare (Eu Settlement Scheme Family Permit): in questo caso si può andare e venire, studiare e lavorare in Regno Unito entro i 6 mesi di validità del permesso;
- chi ha un permesso lavorativo di frontiera, che permette di lavorare in Regno Unito ma vivere in un altro Paese;
- chi ha il S2 Healthcare Visitor, cioè un permesso per ricevere cure sanitarie specialistiche, o chi accompagna una persona che ha bisogno di cure specialistiche.
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