Mimmo Lucano è l’unico candidato «impresentabile» alle Regionali in Calabria. Alle Comunali sono 9 in tutto
Sulla base del codice di autoregolamentazione dei partiti e della legge Severino, l’ex sindaco di Riace Domenico “Mimmo” Lucano è l’unico candidato considerato «impresentabile» alle prossime elezioni regionali. L’incompatibilità della candidatura di Lucano è arrivata dopo che ieri – giovedì 30 settembre – c’è stata la sentenza di condanna di primo grado nei confronti dell’ex sindaco di Riace a 13 anni e 2 mesi di reclusione e alla restituzione di circa 500 mila euro per presunti illeciti nella gestione dei migranti. Lucano è candidato all’assemblea regionale della Calabria a sostegno dell’uscente sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Per quanto riguarda invece le elezioni amministrative, in tutta Italia sono in totale nove i candidati «impresentabili» sempre secondo il codice di autoregolamentazione dei partiti e la legge Severino. Di questi, quattro sono candidati alle elezioni comunali di Roma. Questo è il risultato di quanto emerso dalle considerazioni della Commissione parlamentare antimafia, dopo le verifiche condotte mediante la Direzione nazionale antimafia. I nomi “impresentabili” nella Capitale sono Marcello De Vito (ex M5s e attuale Forza Italia), Maria Capozza (Forza Italia) Viorica Mariuta e Antonio Ruggiero (entrambi del Movimento Idea Sociale).
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