Report Iss, il vaccino anti Covid efficace al 95% contro intensive e decessi. Senza copertura rischio di morte fino a 13 volte – I dati
La vaccinazione completa anti Covid protegge in maniera molto efficace dal virus. Nel prevenire l’infezione la percentuale è del 77,2 per cento, nel prevenire l’ospedalizzazione è del 92,6 mentre nell’evitare le terapie intensive e i decessi arriva addirittura al 94,9 per cento. Dati che confermano l’importanza del vaccino contro il Coronavirus e la sua efficacia molto elevata (scongiurando, ad esempio, le forme più gravi della malattia). A dirlo è il report esteso di sorveglianza dell’Istituto superiore di sanità, che completa il monitoraggio settimanale di ieri 1 ottobre 2021. Numeri alla mano, infatti, analizzando i ricoveri in terapia intensiva e i decessi negli over 80, si registra come nell’ultimo mese il tasso di ricoveri in intensiva dei vaccinati con ciclo completo è stato 11 volte più basso di quello dei non vaccinati. Il tasso di decesso, invece, è stato 13 volte più alto nei non vaccinati.
Nello specifico, per quanto riguarda i decessi, dal 6 agosto al 5 settembre, nella fascia 12-39 si registrano 15 vittime non vaccinate, solo 2 con ciclo completo e 1 incompleto. I numeri salgono notevolmente per la fascia 40-59 dove diventano 135 non vaccinati contro i 16 vaccinati con ciclo completo e 5 incompleto. Salgono ancora per i 60-79 anni dove si passa dai 425 non vaccinati ai 145 vaccinati con ciclo completo e 33 incompleto. Per gli over 80, invece, dove il rischio morte è comunque più elevato, 352 sono i non vaccinati deceduti, 402 quelli vaccinati con ciclo completo e 18 incompleto.
I dati Iss della sorveglianza integrata
Foto in copertina: MAX CAVALLARI/ANSA
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