Bologna, la Sardina Santori il più votato nel Pd, ma niente boom: Clancy fa il pieno di preferenze
Candidato delle Sardine nella lista del Partito democratico, il giovane Mattia Santori viene eletto alle amministrative di Bologna con un boom di preferenze. Il grande salto dei piccoli pesci nati nel 2019 per contrastare l’avanzata leghista in Emilia Romagna è stato compiuto con uno dei tre leader storici ora arrivato a Palazzo D’Accursio. Quando la metà delle schede erano state scrutinare, Mattia Santori contava già 1.623 preferenze risultando il più votato del Pd. Un successo che certamente consacra il 34enne all’interno del partito di Letta ma che allo stesso tempo sembra allontanarlo dall’univoco consenso tra le Sardine. Anche perché il suo risultato è stato già offuscato da una candidatura altrettanto giovane, ma in una lista più marcatamente di sinistra. A batterlo è stata, infatti, la candidata di Coalizione Civica, Emily Clancy: 3.541 i voti ottenuti, in corsa per un posto da vice sindaco, al fianco di Matteo Lepore.
La Sardina ora nuota in acque Democratiche
«Credo nella politica. Credo nella forza dell’esempio. Credo nel laboratorio politico lanciato da Matteo Lepore. Ci hanno convinti che la politica la possono fare solo i già potenti e gli arrivati, ma non è così». Mattia Santori aveva spiegato così le ragioni della sua candidatura alle amministrative di Bologna, contraddicendo in modo consapevole quanto più volte aveva dichiarato agli esordi della sua ascesa politica. Il movimento era stato subito presentato come un esclusivo strumento di pressione, un convogliatore di consensi contro l’avanzata leghista in Regione, una realtà più che lontana da qualsiasi tipo di sistema di candidature e spartizione di poltrone. Poco tempo fa il cambio di rotta: «Oggi la politica fa paura, chi la fa dal basso teme di entrare nella melma, di infangarsi. Lo vedo nel timore dei miei amici, nella titubanza delle giovani Sardine. Ma se vogliamo che la politica si rinnovi e si rigeneri abbiamo bisogno di forze nuove». Le forze nuove Santori le ha messe, con il risultato del più classico arrivo nelle stanze che contano.
Chi è la più votata
30 anni, italo-canadese, Emily Clancy si è presentata alle elezioni comunali di Bologna come capolista della Coalizione Civica al fianco del neoeletto sindaco Matteo Lepore. Con 3.541 preferenze, ha sostenuto fin da inizio campagna elettorale i temi dei diritti e dell’uguaglianza. Con un così alto numero di preferenze la 30enne potrebbe ora ottenere un posto in Giunta, con l’ipotesi di un ruolo di vicesindaca già prefigurato da molti. «Al momento siamo la seconda forza della coalizione di centrosinistra con 10.722 voti presi. Ma il dato più interessante è che quando le coalizioni guardano a sinistra vincono bene e vincono al primo turno», ha detto Clancy commentando a caldo i risultati delle urne.