Austria, indagato il cancelliere Kurz per corruzione: lo scandalo sui sondaggi per il partito pagati dal governo
Il cancelliere dell’Austria Sebastian Kurz è indagato per «favoreggiamento della corruzione». Secondo quanto confermato dalla procura anti-corruzione di Vienna, sarebbero indagate anche altre nove persone per le ipotesi di reato di peculato, concussione e corruzione. Indagati anche tre “soggetti”, due dei quali sarebbero l’Oevp, partito di Kurz, e il gruppo editoriale del tabloid Oesterreich. Tra gli indagati ci sarebbero collaboratori stretti di Kurz, soprattutto appartenenti allo staff stampa.
L’inchiesta
L’inchiesta riguarda sondaggi pubblicati dal quotidiano Oesterreich e della tv privata oe24 (entrambi di proprietà della famiglia Fellner), che sarebbero stati pagati dal ministero delle finanze «esclusivamente per scopi partitici». Secondo Die Presse, l’inchiesta riguarderebbe anche l’ex ministra Sophie Karmasin e gli editori di Oesterreich, Helmuth e Wolfgang Fellner. Stamattina, 6 ottobre, nella Cancelleria di Vienna e nella sede dell’Oevp sono state eseguite delle perquisizioni, ipotizzate già da giorni dai media locali. Gli inquirenti indagano anche sui 1,3 milioni di euro di annunci sui media dei Fellner.
Immagine di copertina: EPA/CLEMENS BILAN