Roma, la conferenza stampa del centrodestra per Michetti. Meloni: «Campagna elettorale indegna, noi dipinti come mostri» – Il video
Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani si sono presentati oggi, 13 ottobre 2021 a Roma, al Tempio di Adriano, per una conferenza stampa con il candidato di centrodestra Enrico Michetti. Il ballottaggio nella Capitale si terrà il 17 e 18 ottobre. «Noi siamo uniti. I nostri avversari? Fanno accordi di Palazzo ritenendo che i cittadini siano delle pecore. Gualtieri (candidato per il centrosinistra a Roma, ndr) rappresenta la continuità, dall’altra parte invece c’è Enrico Michetti che è la novità. Si vede anche da come siamo stati costretti a fare questa campagna elettorale. Una campagna elettorale indegna, con metodi che avevano come unico obiettivo quello di non farci parlare dei problemi delle città in cui si votava. Siamo stati interrogati per giorni e settimane su problemi che nulla hanno a che fare con i problemi delle città. Si è lavorato per dipingerci come mostri, i mezzi di comunicazione si occupano solo di noi», ha dichiarato Meloni in conferenza stampa sostenendo che, contro il suo partito, sarebbe stato messo in atto un vero e proprio «killeraggio».
«Chiediamo poteri speciali per il sindaco di Roma»
Cosa chiede il centrodestra per Michetti? Qual è il “patto per Roma”? «Riforma della governance di Roma Capitale» che, di fatto, «non può essere governata con gli stessi poteri degli altri comuni». «Per il sindaco chiediamo poteri speciali sul modello Genova, che ha ampiamente funzionato, così da risolvere i problemi della città. Chiediamo 500 milioni di euro per 5 anni da parte del governo nazionale», ha aggiunto la leader di Fratelli d’Italia. «Chiediamo che al sindaco vengano dati poteri e risorse per celebrare adeguatamente il Giubileo del 2025, altra grandissima occasione per la Capitale. Roma deve essere all’altezza di questo grande evento. Quindi è finita l’epoca secondo cui “non possiamo ospitare grandi eventi perché non capaci” (il riferimento è all’ex sindaca Virginia Raggi che ha detto no alle Olimpiadi, ndr). Qualsiasi investimento si faccia su Roma è un investimento che si fa sull’Italia intera», ha spiegato Meloni.
Salvini contro tutti: «Basta fare le lezioni di storia a Michetti o a chi fa l’amore la sera»
Durissimo l’intervento del leader della Lega, Matteo Salvini, che annuncia di aver chiesto un incontro al premier Mario Draghi: «Io sono preoccupato, così questo Paese non va lontano. Non facciamo un buon servizio. Il Green pass obbligatorio al lavoro dal 15 ottobre metterà in strada 18 mila poliziotti e con quello che è accaduto a Roma e con il G20 in vista… Cioè non sono riusciti a fermare cinque imbecilli, che non hanno idee politiche, cinque criminali. Al G20 non possiamo fallire davanti ai grandi del mondo». Poi si è chiesto cosa possa succedere nei prossimi giorni con le proteste, ad esempio, dei portuali che sono sul piede di guerra: «I porti sono a rischio blocco. Chi porterà poi la merce?».
Salvini si lancia, inoltre, in un durissimo attacco alla stampa che si è occupata del caso Morisi: «Quello è “guardonaggio” notturno in camera da letto. Parlavano di reati gravissimi e, invece, da una settimana sono scomparsi. E nessuno ha chiesto scusa. Da giornalista, che paga la quota ma che è in aspettativa non retribuita, mi vergogno per l’infimo livello a cui alcuni colleghi sono arrivati. Sono stati 15 giorni a spiare dal buco della serratura della camera da letto, poi 15 giorni a studiare gli archivi storici. Vogliamo fare le lezioni di storia a Michetti o a chi fa l’amore la sera? Basta agitare lo spauracchio fascista, non si fa un buon servizio (e lo dice citando Repubblica e La7, ndr). Questo Paese va pacificato mettendo al centro il lavoro». E ancora: «Fascismo e comunismo sono stati sconfitti dalla storia, non c’è rischio di ritorno». «Sciogliamo i movimenti eversivi e sovversivi? Sì, ma tutti. Non si può dimenticare la violenza di una parte, così non si fa un buon servizio all’Italia. La differenza, quindi, non è più tra destra e sinistra, fascisti e comunisti ma tra chi ha e chi non ha. E quelli che non hanno sono sempre di più», ha concluso.
Tajani: «A Roma trasporti ridicoli e situazione economica devastante»
«Chiediamo più poteri per il sindaco di Roma per risolvere i grandi problemi di questa città. Questo Patto serve per dire che da martedì si cambia, c’è una visione, una strategia. Perché i cinghiali vanno in giro per Roma? Perché trovano da mangiare fuori dai cassonetti», ha detto il coordinatore unico nazionale di Forza Italia. E qui Antonio Tajani ha elencato i problemi della Capitale: dai trasporti «ridicoli» alla situazione economica «devastante», dalle Olimpiadi «occasione persa» ai «meno turisti di Roma rispetto a Londra e Parigi» fino alla spazzatura. «Inutile elogiare Greta Thunberg se poi non sono in grado di fare politica ambientale. Vanno ridotte le emissioni», ha tuonato.
Michetti: «Ho ricevuto un attacco al giorno»
«A Roma stiamo offrendo una prospettiva fatta di persone perbene, vogliamo portare in questa città lavoro e futuro», ha detto Michetti sostenendo di essere stato vittima di continui attacchi durante la campagna elettorale: «Giorgia (Meloni, ndr) fatto un danno enorme. Era già stato preparato uno spartito. Io, ad esempio, ho avuto 86 attacchi ma alla fine non c’era niente. Insomma, quasi un attacco al giorno. In questa campagna elettorale era tutto contro di noi, che siamo più uniti che mai. Questo significa che con noi non ce la fanno. La politica deve evitare questo clima di odio. Non si governa con l’odio, vogliamo vincere con la pace e la serenità». «Io non vengo dal Palazzo, io prendo ordini solo dal cittadino di Roma», ha concluso.
Foto in copertina e video da FACEBOOK/MATTEO SALVINI
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