L’allarme della Germania: «Ci sono i russi dietro i disordini di neofascisti e No vax nelle piazze»
Michael Roth, ministro per gli Affari europei della Germania, sostiene oggi che dietro l’attacco alla Cgil di neofascisti e No Vax ci sia una trama nera internazionale che affonda le sue radici anche nella propaganda russa. Il politico socialdemocratico dice che «questi episodi devono preoccuparci perché dimostrano che nazionalismi e populismi non sono stati sconfitti. Sull’onda della pandemia le forze antidemocratiche stanno cercando di suscitare paure e sfruttare spudoratamente le preoccupazioni della gente attraverso fake news e complottismi. Purtroppo non è un fenomeno limitato all’Italia. Solo pochi mesi fa in Germania, un gruppo di No Vax ha cercato di invadere il Bundestag. E tutti abbiamo ancora in mente le terribili immagini della folla inferocita negli Usa contro le elezioni democratiche. Dobbiamo difendere meglio le nostre democrazie. L’Ue deve intraprendere questa battaglia con forza ogni volta che lo stato di diritto e i nostri valori fondamentali sono sotto attacco. I populisti attaccano l’Europa dei valori e del diritto comune per indebolirla e distruggerla». Roth rimarca le influenze russe dietro le campagne neofasciste e No vax: «Da anni sono palesi le campagne di disinformazione e i cyberattacchi russi in Germania. E non si sono fermati, purtroppo, neanche dinanzi alla pandemia. È stata diffusa in modo mirato la calunnia che la Germania e la Ue avrebbero rifiutato il vaccino russo Sputnik per motivi politico-ideologici. È una totale scemenza. La verità è che le autorità russe non sono riuscite ad oggi a soddisfare le premesse per un’autorizzazione del vaccino in Europa».
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