Con il Green pass obbligatorio 69 mila prime dosi in un giorno. Ma è boom di certificati di malattia e tamponi
Sono state 69 mila le prime dosi somministrate ieri 15 ottobre, primo giorno in cui è scattato l’obbligo del Green pass per accedere al posto di lavoro. Seppur minima, una prima corsa a recuperare con la prima dose c’è stata secondo gli ultimi dati diffusi dalla struttura commissariale del generale Figliuolo, secondo cui la campagna vaccinale anti Covid: «prosegue positivamente», visto che rispetto al venerdì precedente ci sono state 10 mila persone in più che finora non avevano ancora ricevuto alcuna dose. Chi ha ricevuto almeno una somministrazione ha superato ora quota 46 milioni, cioè l’85,4% della platea vaccinabile degli over 12. Mentre chi ha completato il ciclo vaccinale è salito ora a 43,74 milioni, cioè l’81%. Cifre che devono fare i conti però anche con il picco di tamponi registrati nel bollettino di ieri, oltre 500 mila, e di certificati di malattia richiesti all’inps ieri. Come aveva comunicato lo stesso ministro Renato Brunetta, alle 12 del 15 ottobre c’è stato un aumento del 23,3% dei lavoratori rimasti a casa rispetto al venerdì precedente. Tra loro ci sono ancora circa 8,3 milioni che nell’ultimo aggiornamento della struttura commissariale risultava in attesa della prima dose. Di questi i più numerosi erano gli italiani tra i 40 e i 49 anni, circa 1,7 milioni che non si sono ancora presenti all’hub vaccinale.
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