Incidenti sul lavoro, due operai morti in poche ore a Pisa e Lanciano
Due morti sul lavoro in poche ore. All’indomani del Consiglio dei ministri in cui è stato dedicato ampio spazio al tema della sicurezza sul lavoro, a Lanciano (in provincia di Chieti), un uomo ha perso la vita nel cantiere allestito per la realizzazione di un gasdotto. Il 37enne, originario di Enna, in Sicilia, era sceso nel canalone profondo tre metri dove passeranno le condotte del metanodotto. Durante le operazioni di controllo, l’uomo è stato sepolto da una massa di terra franata dalla parete. Sul posto, sono subito accorso gli agenti di Polizia – titolare delle indagini -, i Vigili del fuoco e personale dell’ispettorato del lavoro dell’Asl competente. La procura di Lanciano ha già aperto un’inchiesta. Sempre nella giornata di oggi, 16 ottobre, in una ditta a Santa Croce sull’Arno (nel Pisano), un operaio è morto per cause ancora da accertare. L’azienda presso la quale lavorava era specializzata nella vendita di materiali edili e ferramenta per cantieri. L’uomo di 47 anni risiedeva nel comprensorio del cuoio. Gli accertamenti per questo secondo decesso sono stati avviati dai Carabinieri e dal personale Asl della medicina del lavoro. Nell’incidente sarebbe rimasto ferito anche un altro dipendente della ditta.
Leggi anche:
- Ancora un grave incidente sul lavoro, gravi due operai ustionati a Brindisi: travolti dalle fiamme nel Petrolchimico
- Caso Luana, tre indagati per la ragazza morta sul lavoro a Prato
- Morti sul lavoro, a Cosenza quattro operai uccisi dalle esalazioni tossiche in una vasca con il mosto
- Incidenti sul lavoro, 4 morti in 24 ore. Il governo prepara la stretta: «Settimana prossima le nuove norme»
- Draghi dopo l’incontro con i sindacati: «Intesa sulla sicurezza sul lavoro». Landini: «Prime risposte importanti»