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Le teorie No vax e complottiste sulla Covid condivise da Stefano Puzzer, l’ex portavoce dei portuali di Trieste

17 Ottobre 2021 - 12:31 David Puente
Quale rapporto ha l'ex portavoce dei portuali di Trieste con il mondo della disinformazione sulla Covid e sui vaccini? Basta vedere il suo profilo Facebook

Il presidio dei No Green Pass nel molo di Trieste andrà avanti. Stefano Puzzer, l’ormai ex portavoce del Coordinamento lavoratori portuali di Trieste (Clpt), ha cambiato idea dopo appena due ore dal comunicato stampa che annunciava la sospensione del blocco contro il Green pass. Dietro a questo “testa coda” ci sarebbe la manina del leader del movimento No Vax Movimento 3V, il candidato sindaco Ugo Rossi arrestato lo scorso 21 settembre per oltraggio e resistenza a Pubblico ufficiale e lesioni aggravate. Puzzer si sarebbe vaccinato, come dichiarato a Open, ma quale rapporto ha il portavoce con le narrative No Vax e complottiste della Covid? Lo possiamo notare tramite le condivisioni dal suo vecchio profilo Facebook, quello che non aggiorna dal dicembre del 2020 (in questi giorni ne utilizza un altro).

Il «virus influenzale»

Il 20 settembre 2020, in un altro post, condivideva un post negazionista della Covid: «Domanda… Se nessuno vi avesse detto che c’era un virus, avreste notato qualche differenza con l’influenza stagionale?». Inutile ricordare che con l’arrivo del Sars-Cov-2 a inizio 2020, mesi prima di quel post, le terapie intensive degli ospedali lombardi non erano intasate da una semplice influenza, così come è inutile ricordare i decessi nel bergamasco e le bare delle vittime del virus che sono state portate anche in Friuli Venezia Giulia.

Tra i post in odore di negazionismo della Covid-19 troviamo quello pubblicato il 26 aprile 2020 dove leggiamo il seguente testo: «2020 La pandemia più grossa della storia dell’umanità. Attori morti zero. Politici morti zero. Atleti morti zero. Cantanti morti zero. Scienziati morti zero. Calciatori morti zero. O il virus è intelligente o c’è qualcosa che non funziona. Fatevi una domandina aprite gli occhi. Ah dimenticavo nessuna persona di colore morta, almeno in Italia». Un contenuto che oltre a negare l’elevato numero di malati e decessi che hanno intasato gli ospedali italiani, l’ultima narrazione si ricollega alla bufala complottista egli extracomunitari che non si ammalavano di Covid che circolava a marzo 2020 (ne parliamo qui).

«Ti vogliamo marchiato, vaccinato e malato»

In un post del 26 novembre 2020, il portavoce dei portuali di Trieste condivideva l’immagine NoVax raffigurante uno “Zio Sam” zombie che invitava alla vaccinazione: «Ti vogliamo marchiato, vaccinato, malato, disorientato, depresso, stupido, spaventato e soprattutto POVERO». Nella giacca dello “Zio Sam” zombie leggiamo la scritta Bilderberg, chiaro riferimento alla Gruppo Bilderberg oggetto di diverse narrazioni complottiste.

In un post del 26 maggio 2020, Puzzer condivideva un meme raffigurante il Joker riportante il seguente messaggio: «Quelli che vi hanno venduto la paura e la malattia sono gli stessi che vi venderanno la cura».

Da Bill Gates alle scie chimiche con il virus

Non mancano i riferimenti anche al solito Bill Gates. Il 20 aprile 2020 condivideva un articolo del sito di disinformazione Mag24.es di chiaro stampo No Vax.

Bill Gates viene citato anche in un altro post condiviso da Puzzer, quello del 17 aprile 2020 contenente un meme – con tanto di timbro rosso NWO (Nuovo Ordine Mondiale) – che pone il nuovo Coronavirus come un «esperimento controllato». Da chi? Il testo propone una teoria, senza prove, nella quale il Sars-Cov-2 sarebbe stato creato negli Stati Uniti, inviato a Wuhan e «probabilmente sparso con aerei solo su alcuni paesi», un’operazione calcolata «con una simulazione finanziata da Bill & Melinda Gates Foundation» e da «chi di dovere ha già sia il vaccino che il farmaco per bloccare tutto nel caso qualcosa vada storto».

Potevano mancare i riferimenti al microchip? No! Ecco il post di Puzzer del 13 aprile 2020 dove condivideva l’articolo di un amatoriale dal titolo «Vaccino anti-Covid con microchip per tutti. Bill Gates e Rockefeller uniti per il controllo totale sulla popolazione».

Di fronte a queste narrativa, non mancano i post dove troviamo meme che prendono in giro coloro che hanno paura del Sars-Cov-2. L’immagine condivisa il 25 maggio 2020, raffigurante un operaio mentre costruisce un muro di mattoni, recita così: «Paura del virus? Muratevi vivi!».

Le narrative No Mask

In un post del 14 maggio 2020, Puzzer condivideva un video pubblicato dal canale Telegram negazionista e antisemita Liberaespressione (ne parliamo qui, qui, qui e qui) riportante il seguente testo: «I medici dicono che ci sarà una nuova ondata se continuiamo a indossare guanti e mascherine!!!!!». Nel testo del post condiviso vengono descritto come «pecore al pascolo» coloro che indossano guanti e mascherine per arginare la diffusione del Sars-Cov-2.

I relatori ripresi nel video sono i californiani Dan William Erickson e Artin Massihi, noti per aver diffuso diverse falsità sulla pandemia (ne parlano i colleghi americani di Politifact qui e qui). Infine, Dan Erikson fa parte del gruppo di medici American Frontline Doctors (ne parliamo qui) e divenne noto per aver diffuso un video in cui accusava Soros di zittirlo attraverso le piattaforme Facebook e Youtube.

Il video complottisti sulla pandemia

Il 16 maggio 2020, Puzzer condivideva un video estratto dal documentario complottista Plandemic che abbiamo trattato nel dettaglio nell’articolo del 10 maggio 2020 nella sezione Open Fact-checking. Lo spezzone di video riguarda ancora una volta i due medici californiani Dan William Erickson e Artin Massihi.

Il 3 maggio 2020 condivideva un video dal titolo «Video del 2014: Ecco a chi e perché serve una emergenza sanitaria. Era tutto previsto», il quale sarebbe stato tradotto dallo spagnolo all’italiano da Dino Tinelli, personaggio legato al mondo del complottismo, dei No Vax e della «terra piana» (ne parliamo qui).

Non mancano altri riferimenti al complottismo, come quello del presunto simbolo massonico che circolava nel corso del 2020 con protagonisti l’ex Presidente del Consiglio Conte e il francese Macron (ne parliamo qui).

I riferimenti dei No Vax

Il 26 giugno e il 19 giugno 2020 invitava i portuali a presenziare alla “manifestazione popolare” a Trieste intitolata “Uniti per una scuola libera”. Nell’immagine, raffigurante una pecora con la mascherina, vengono riportati i principali protagonisti dell’evento, tra questi uno dei più seguiti dagli ambienti No Vax: l’ex medico Fabio Franchi, noto anche per aver pubblicato un libro negazionista dell’Aids.

Tra i contenuti condivisi da Puzzer troviamo anche un video del medico Silvana De Mari, pubblicato il 21 aprile 2020, recentemente sospesa per aver rifiutato il vaccino. Si tratta della dottoressa che nel corso degli anni ha diffuso diverse teorie del complotto seguite dagli ambienti No Vax: la storia dei “feti abortiti”, dei “vaccini ferrosi”, dei “non vaccini anti Covid” e altro ancora (ne parliamo qui).

Puzzer, in un post del 20 aprile 2020, condivideva un articolo de La Stampa, dal titolo «”Il virus in Italia da ottobre, ha infettato il 35% della popolazione. Ma qualcuno non vuole raccontare la verità”», il quale dava credito a uno presunto studio pubblicato da Pasquale Bacco, già noto per aver accusato i medici di aver ucciso i pazienti Covid e per aver detto parole pesanti contro Ilaria Capua durante un suo intervento alla Camera dei deputati, quando venne ospitato dalla deputata Sara Cunial.

Alcuni di questi post erano stati segnalati da Elio Tuzzolino il 15 ottobre 2021.

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