Torino, ragazza di 14 anni picchiata e insultata fuori da scuola: «Sei una scimmia, devi morire»
Una ragazza di 14 anni è stata picchiata – con calci e pugni – e insultata da una bulla fuori da scuola, un istituto alberghiero di Torino. Il motivo? Il colore della sua pelle. «Mi ha chiamata scimmia, mi ha detto che quelli come me devono morire e che devo tornare al mio Paese», ha raccontato la giovane studentessa al quotidiano La Stampa. «Ero appena arrivata ed ero con le mie amiche, quando si è avvicinata una ragazza di un’altra classe – ha raccontato la 14enne -. Mi ha afferrata per i capelli, mi ha strappato alcune treccine. Si è seduta sopra di me, schiacciandomi con un ginocchio e dandomi colpi sul costato». I fatti sono già stati denunciati alla polizia. Poi il colpo di scena. Chi ha aggredito la ragazza si è presentata al pronto soccorso con alcune contusioni alle mani. Si è difesa sostenendo di aver difeso un compagno disabile «dall’atteggiamento ingiusto della ragazza» ma l’aggressione, almeno stando alle prime informazioni, sarebbe stata filmata. Il video, infatti, è stato recuperato da alcuni genitori che lo hanno inoltrato alla madre della vittima. «Non riesco nemmeno a guardarlo – dice la donna – Vedere quello che fanno alla mia bambina. Sentire quegli insulti. In tanti anni in Italia, nessuno mi ha mai offesa per le mie origini, mentre mia figlia si trova a combattere con il razzismo. Le consiglio di passare oltre, di non prendersela perché non ne vale la pena. Parole che dico anche a me stessa, ma non è semplice».
Foto in copertina di repertorio: UNSPLASH
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