Alec Baldwin, cosa è successo sul set di «Rust». L’esperto: «Ha violato le norme di sicurezza»
Non una pistola a salve, ma caricata con proiettili veri. L’ha usata, senza saperlo, l’attore Alec Baldwin sul set di Rust al Bonanza Creek Ranch vicino a Santa Fe, New Mexico. E così è morta la direttrice della fotografia del film Halyna Hutchins, 42 anni. Bryan Carpenter, un esperto di armi sui set, ha detto in un’intervista al New York Post che «carica o no, un’arma anche se di scena non si punta mai contro un altro essere umano». Carpenter ha sottolineato come Baldwin abbia violato la regola numero uno sulla sicurezza per le pistole sui set: l’attore aveva «ovviamente puntato l’arma contro un altro essere umano».
La ricostruzione degli avvenimenti
Secondo quanto emerge sulla stampa americana dai contenuti dei documenti della polizia, un assistente alla regia, David Halls, aveva dato a Baldwin l’arma dicendogli che sicura da usare. Né lui né lo stesso assistente sapevano che invece era stata caricata con munizioni vere. Dalle prime ricostruzioni dello sceriffo della contea di Santa Fe, l’assistente di regia avrebbe fornito a Baldwin la pistola definendola “arma fredda”, quindi scarica e senza proiettili. Poi l’attore ha premuto il grilletto sul set del western e ucciso la direttrice della fotografia. L’ufficio dello sceriffo ha ottenuto il mandato e gli investigatori hanno potuto documentare la scena della sparatoria, esaminando anche il costume macchiato di sangue di Baldwin come prova.
Nell’indagine rientra anche il ruolo giocato da uno specialista di armi presente sul set che avrebbe esaminato l’arma subito dopo il colpo. «Il mio cuore è spezzato per suo marito, il loro figlio e per tutti coloro che conoscevano e amavano Halyna», dice su Twitter l’attore sessantatreenne, anche produttore del film in cui interpreta un fuorilegge il cui nipote viene condannato all’impiccagione per un omicidio colposo. Le riprese sono state sospese. «Non ci sono parole per esprimere il mio shock e la mia tristezza per il tragico incidente che ha strappato la vita di Halyna Hutchins, una moglie, madre e una nostra collega molto ammirata». Baldwin ha spiegato anche che sta «cooperando pienamente» con l’ufficio dello sceriffo della contea di Santa Fe, nel New Mexico. Al momento per l’incidente – nel quale è rimasto ferito alla spalla anche il regista del film Joel Souza – non risultano indagati.
October 22, 2021
I protocolli
La società di produzione del film, la Rust Movie Production, ha avviato un’indagine interna. “La sicurezza è la nostra priorità”, scrivono in una nota. “Anche se non siamo a conoscenza di nessuna denuncia sulla sicurezza sul set, condurremmo un’indagine interna sulle nostre procedure”. Già, perché secondo quanto riportano i media americani, nei giorni scorsi erano circolate alcune lamentele da parte di almeno un operatore. Che si era arrabbiato con un manager della produzione proprio della sicurezza delle persone sul set. Il sospetto è che quindi i protocolli standard di sicurezza, inclusi i controlli sulla pistola, non venissero rispettati in pieno sul set. Tanto che sabato scorso la controfigura di Alec Baldwin avrebbe sparato accidentalmente due colpi dopo che qualcuno gli aveva detto che la pistola non aveva nessuna munizione, neanche a salve.
E secondo un documento ottenuto dalla Bbc con i componenti della troupe sul set quel giorno, la responsabile del controllo delle armi sul set della pellicola sarebbe una ventenne al primo incarico. E a detta del Los Angeles Times alcuni cameraman avevano abbandonato il set alcune ore prima della tragedia. Proprio per protesta contro le condizioni di lavoro. Secondo il sindacato, la richiesta ai lavoratori era quella di guidare ogni mattina per 80 chilometri da Albuquerque fino al Bonanza Creek Ranch. Mentre la produzione aveva promesso loro stanze d’albergo vicino al set e alle riprese a Santa Fe.
Immagine di copertina: EPA/JUSTIN LANE