Romano Floriani Mussolini: per il pronipote del Duce arriva la convocazione della Lazio in prima squadra
Un doppio cognome destinato a non passare inosservato, e una carriera calcistica in decisa ascesa: Romano Floriani Mussolini, 18 anni e pronipote del Duce – tanto che Benito è uno dei suoi nomi di battesimo – è stato convocato dall’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, per la partita contro l’Hellas Verona di oggi alle 15. Per il figlio dell’ex europarlamentare Alessandra Mussolini, nipote di Benito, e del marito Mauro Floriani è la prima convocazione coi “grandi”. Classe 2003, sarà in panchina, per il match con una squadra che ha da sempre nella sua tifoserie una frangia dalle simpatie di estrema destra. A marzo ha firmato un contratto come professionista con i biancocelesti, con cui gioca fin dall’esordio nel 2018, fino al 2024. Sarri deve fare i conti con le assenze in campo di Luiz Felipe e Acerbi.
Sabato scorso Floriani Mussolini (jolly difensivo, può giocare sia centrale che terzino destro, sulla maglia porta solo la prima parte del cognome, quella del padre, seguita da una M puntata) aveva giocato tutta la partita della Lazio Primavera contro il Cesena, vinta dalla formazione della Capitale per 4 a 2. Molte testate fanno notare la coincidenza per cui la prima convocazione dell’atleta arriva proprio nella settimana delle polemiche (e della sospensione) dopo il saluto romano fatto da Juan Bernabé, il falconiere della storica aquila della Lazio, Olympia, sotto la Curva Nord alla fine della partita vinta contro l’Inter. Romano è il più piccolo dei tre figli della coppia: le sorelle si chiamano Clarissa a Caterina. Nel novembre scorso aveva partecipato con la mamma al programma Ballando con le stelle. Sophia Loren, sorella della nonna Maria Scicolone, moglie di Romano Mussolini, è sua zia.
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