«Due dosi di vaccino e otto mesi dopo ero positivo»: la storia del primario di Torino malato di Covid-19
Paolo Centofanti, 53 anni, primario di cardiochirurgia all’ospedale Mauriziano di Torino, è stato uno dei primi a ricevere il vaccino contro il Coronavirus. Ma è anche uno dei tanti ad essersi ammalato otto mesi dopo la seconda dose. L’Istituto Superiore di Sanità nel suo ultimo report ha registrato l’aumento del contagio nel personale sanitario: 1.444 casi nell’ultimo mese, il 3,6% del totale. «Il 2 gennaio ho ricevuto la prima dose di Pfizer, il 23 gennaio la seconda. Lavoro in un reparto molto delicato, appena avuto la possibilità ci siamo vaccinati tutti per proteggere noi stessi, le nostre famiglie e soprattutto i nostri pazienti fragili. E siamo riusciti a tenere Covid-19 fuori dal reparto» racconta Centofanti al Corriere della Sera. Poi, il 14 settembre, la positività al coronavirus dopo un tampone di sorveglianza che in ospedale fanno ogni mese. «Avevo un po’ di raucedine. Sono juventino e ho imputato il sintomo al fatto di aver urlato parecchio per tifare alla partita vista in tv. Sono sinceramente rimasto molto sorpreso perché non ho avuto contatti con persone risultate positive e non ho messo in atto comportamenti rischiosi: tra l’altro io ormai vivo con la mascherina incorporata. Sappiamo che il vaccino non protegge al 100% e l’immunità sembra calare con il passare dei mesi. Se non fossi stato vaccinato le cose sarebbero andate peggio».
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