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No Green pass, sul palco di Milano rispunta Capitani che insultò Segre. Stavolta se la prende con Mattarella

30 Ottobre 2021 - 19:09 Redazione
Oltre al presidio in piazza Duomo, un corteo è partito da piazza Fontana. Quando è transitato di fronte a Palazzo Marino, sede del Comune, ha intonato una serie di cori e insulti nei confronti del sindaco Giuseppe Sala

Sul palco dei movimenti No Paura Day e Primum Non Nocere di Milano, per la quindicesima settimana di protesta contro il Green pass, sono saliti diversi esponenti No Green pass. Primo tra tutti: Gian Marco Capitani, protagonista di una uscita di cattivo gusto sulla quale si sono scatenate polemiche andate avanti per diversi giorni. Capitani aveva definito la senatrice Liliana Segre «una donna che ricopre un seggio che non dovrebbe e che dovrebbe sparire da dove è». Nella stessa circostanza Capitani non aveva risparmiato neanche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, presieduta dalla senatrice a vita, che «non ha fatto niente». Un attacco per il quale, i giorni a venire, ha provato a scusarsi mettendo una toppa peggiore del buco. Altro protagonista atteso in piazza Duomo è l’ex leader dei portuali di Trieste, Stefano Puzzer, che oggi ha partecipato anche alle proteste di Genova.

ANSA/MATTEO CORNER | Manifestanti contro il Green pass a Milano sabato 30 ottobre

Il corteo No Green pass

ANSA/MATTEO CORNER

In testa al corteo un tricolore e uno striscione con su scritto: «In media stat virus». E un altro con una pesante critica alla ministra Luciana Lamorgese. Questa settimana, a differenza delle scorse volte, gli attivisti No Green pass e la questura sono riusciti nell’intento di concordare un percorso prestabilito, evitando così il rischio di direzioni improvvisate e rischiose per l’ordine pubblico e per la paralisi del traffico milanese. Le tappe del corteo sono dunque, dopo piazza Fontana, via Manzoni, piazza della Repubblica, Bastioni di Porta Nuova, Bastioni di Porta Volta, via Elvezia, viale Byron, fino alla sede della Rai di corso Sempione, dove sabato scorso si erano registrate delle tensioni. Per il momento il corteo sta rispettando il percorso concordato con la questura. Ma quando è transitato di fronte a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, ha intonato una serie di cori e insulti nei confronti del sindaco Giuseppe Sala. A piazza della Scala però è stato inasprito il dispositivo di sicurezza dopo le minacce indirizzate a Sala. Tutta la piazza è stata transennata è una ventina di agenti delle forze dell’ordine sono stati schierati fuori dal palazzo comunale.

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