No Green pass, continua a crescere il focolaio in Friuli-Venezia Giulia legato alle proteste: sono 140 i casi di Covid
Nel commento quotidiano dei dati relativi alla diffusione del Coronavirus in Friuli-Venezia Giulia, il vicepresidente della Regione – con delega alla Salute – Riccardo Riccardi si è soffermato sul cluster, in fase di espansione, scoppiato tra i manifestanti No Green pass. «Il focolaio localizzato dopo le proteste dei giorni scorsi continua ad aumentare: dai 93 casi positivi di tre giorni fa, oggi siamo a quota 140 – ha dichiarato -. Di questi, cinque persone hanno dovuto ricorrere al ricovero ospedaliero», a Trieste. Tre pazienti si trovano nel reperto di pneumologia e due in quello di malattie infettive. In tutti e cinque i casi, si tratta di pazienti privi di copertura vaccinale. Riccardi, scendendo nei dettagli, ha aggiunto che «quasi la metà dei contagi complessivi – 69 casi – sono di tipo “secondario”. Ciò significa che una persona che si è positivizzata alle manifestazioni a sua volta ha trasmesso il virus a chi invece non era presente ai cortei. Altre tre persone invece sono state contagiate da un caso secondario».
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