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Speranza: «Fondamentale accelerare sulla terza dose. La vaccinazione dei bimbi? Aspettiamo l’Ema» – Il video

04 Novembre 2021 - 20:05 Redazione
Il ministro ha poi parlato del via libera alla circolare che autorizza una dose booster a mRna per tutti coloro che hanno completato il ciclo con vaccini non riconosciuti dall'Ema

Accelerare sulla terza dose è un pezzo «fondamentale» della strategia anti-Covid. Ne è convinto il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto in occasione dell’ottava edizione di FarmacistaPiù. «Dobbiamo insistere perché con essa alziamo il livello di protezione soprattutto nei più fragili. Il campanello di allarme suonato dall’Oms deve fare alzare ancora la soglia di attenzione, però guardiamo ai prossimi mesi con la consapevolezza che c’è uno strumento in più che sono i vaccini – ha spiegato facendo riferimento all’incremento di contagi in tutta Europa -. I numeri dell’Italia sono in questo momento più bassi degli altri Paesi Ue ma più alti per le somministrazioni». Quanto alla vaccinazione ai bambini, il ministro ha fatto sapere che è ancora necessario aspettare il pronunciamento ufficiale dell’Ema, che probabilmente si esprimerà a dicembre. Nel frattempo ha riportato l’esempio degli Stati Uniti, dove sta iniziando in queste settimane la vaccinazione dei più piccoli. «Se i nostri scienziati diranno che la vaccinazione è efficace e sicura seguiremo l’evidenza scientifica», ha detto Speranza.

«Via libera alla circolare per booster ai vaccinati non Ema»

Speranza ha poi parlato del via libera del suo ministero alla circolare, basata sulle indicazione di Aifa, che autorizza una dose booster a mRna con Pfizer o Moderna per tutti coloro che hanno completato il ciclo con vaccini non riconosciuti dall’Agenzia europea del farmaco. Dunque ha offerto rassicurazioni a proposito del certificato verde, utile per accedere ai locali pubblici e ai luoghi di lavoro: «Daremo il Green pass a chi ha completato un ciclo di vaccinazione non Ema e che entro sei mesi avrà un booster con Pfizer o Moderna», ha chiarito Speranza. Secondo quanto riportato nella circolare, superato il termine massimo di 6 mesi dal completamento di un ciclo vaccinale non autorizzato da Ema (come Sputnik o Sinovac), così come in caso di mancato completamento, è possibile procedere con un ciclo vaccinale con vaccino a m-RNA, nei relativi dosaggi autorizzati. Secondo il documento del ministero, il richiamo a mRna per i vaccini non autorizzati da Ema deve essere fatto a partire da 28 giorni e fino a un massimo di 6 mesi dal completamento del ciclo primario.

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