In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
FACT-CHECKINGCoronavirusDisinformazioneGermaniamRNARicerca scientificaVaccini

No! Un dirigente di Bayer non ha ammesso che i vaccini a mRna sono terapie geniche

10 Novembre 2021 - 16:54 David Puente
Circola un video in cui Stefan Oelrich della casa farmaceutica tedesca ammetterebbe che «i vaccini a mRNA sono terapie cellulari e geniche». Abbiamo contattato la fonte

Ci segnalano un video di 28 secondi pubblicato in data 7 novembre 2021 su YouTube dove, secondo chi lo diffonde, il rappresentante Stefan Oelrich della casa farmaceutica tedesca Bayer «ammette che i vaccini a mRNA sono terapie cellulari e geniche». L’intervento è stato citato anche da alcuni siti e testate giornalistiche per sostenere la stessa tesi, senza però considerare l’intero contesto dell’intervento originale del responsabile della Bayer. Oltre a spiegare che non sono una terapia genica, come invece piace sostenere negli ambienti No Vax per incutere timore sui vaccini Pfizer e Moderna, Open fact-checking ha contattato la fonte ottenendo una risposta.

Per chi ha fretta

  • Il video diffuso online risulta incompleto (28 secondi) ignorando l’intero contesto del più lungo intervento di Stefan Oelrich.
  • Stefan Oelrich citava come esempio di innovazione tecnologica i vaccini a mRNA per quelle proposte dalla stessa Bayer, ossia le terapie geniche e cellulari.
  • Contattata la fonte, Open Fact-checking riceve una risposta ufficiale da Bayer: i vaccini a mRNA non sono una terapia genica.
  • I vaccini a mRNA non sono in grado di modificare il DNA.

I virgolettati e l’intervento video completo

Ecco le parole attribuite a Stefan Oelrich, membro del Board of Management della Bayer, riportate in un articolo de Il Tempo:

Il dirigente della Bayer dal palco ammette che i “vaccini a mRNA sono terapie cellulari e geniche e il pubblico non avrebbe accettato di assumerli se non fosse stato per la pandemia. La pandemia ha creato il consenso su innovazioni prima improponibili. Stiamo davvero facendo quel salto per guidare l’innovazione, noi come azienda Bayer, nelle terapie cellulari e geniche… In definitiva i vaccini a mRNA sono un esempio di quella terapia cellulare e genica”.

A diffondere titoli simili a quelli de Il Tempo («La clamorosa ammissione del direttore della Bayer: i vaccini a mRna sono terapie cellulari e geniche») sono stati anche siti come ImolaOggi («Direttore della Bayer ammette: i vaccini a mRna sono terapie geniche»), AdHocNews («La clamorosa ammissione del direttore della Bayer sui vaccini anti Covid»), Grandeinganno («Dirigente Bayer: gli mRNA sono terapie geniche senza la pandemia, nessuno sarebbe stato disposto a farseli iniettare») e Eventiavversinews («Il presidente di Bayer ammette: i “vaccini” a mRNA sono terapie cellulari e geniche e il pubblico non avrebbe accettato di assumerli se non fosse stato per la “pandemia”»).

L’intervento completo di Stefan Oelrich è consultabile dal canale YouTube World Health Summit a partire dal minuto 1:29:35 del seguente video:

A diffondere ulteriormente la narrativa della terapia genica è un tweet dell’europarlamentare Berlato di Fratelli d’Italia (ne parliamo qui e qui).

Contesto: il rapporto con le nuove tecnologie

Nel corso della campagna vaccinale è circolata la falsa narrativa dei “non vaccini” in riferimento a quelli di Pfizer e Moderna basati sulla tecnologia a mRNA. Come mai i No Vax, e non solo loro, non ritengono che siano veramente dei vaccini? Perché abituati a conoscere quelli “tipici” a virus attenuato o “ucciso”, ma la funzione è la stessa: far riconoscere in sicurezza un patogeno al sistema immunitario per difenderci dalla malattia.

Il discorso di Stefan Oelrich (a partire dal minuto 1:36:51 del video su Youtube) era incentrato proprio sul tema delle nuove tecnologie e del riscontro che queste potrebbero avere nella popolazione in termini di fiducia. Secondo Oelrich, il fatto che la popolazione mondiale abbia accolto i vaccini a mRNA potrebbe aprire la strada per proporre altrettante nuove tecnologie in campo medico come le terapie cellulari e geniche, le stesse che da tempo studia e promuove la Bayer contro malattie come il morbo di Parkinson e l’anemia falciforme.

Oelrich non afferma che i vaccini a mRNA siano terapia genica

Secondo Oelrich, coloro che guidano l’innovazione in maniera significativa attraverso gli investimenti nella ricerca, assumendosi anche i rischi, otterranno sicurezza e prosperità per gli stessi investitori. Fatta questa premessa, afferma che proprio la Bayer stia seguendo questa strada nel campo delle terapie geniche e cellulari e cita come paragone l’esempio innovativo dei vaccini a mRNA: «Ultimately the the mRNA vaccines are an example for that cell and gene therapy». Come possiamo notare, tale affermazione non risulta identica a quella riportata nel virgolettato dai media italiani: «in definitiva i vaccini a mRNA sono un esempio di quella terapia cellulare e genica» (Il Tempo) contro «in definitiva i vaccini mRNA sono un esempio per quella terapia cellulare e genica».

Nella giornata di ieri, 9 novembre 2021, Open Fact-checking ha contattato direttamente la fonte, chiedendo una spiegazione sul discorso tenuto durante World Health Summit come riportato dalle testate italiane (Il Tempo). La sera stessa, riceviamo una risposta ufficiale a nome della Bayer: «It was an obvious slip of the tongue. According to Bayer, mRNA is not a gene therapy in the sense of general understanding».

La terapia genica

Che cos’è la terapia genica? Si tratta di una tecnica sperimentale che si basa sulla modifica dei geni per curare o prevenire le malattia. Ecco una definizione fornita da Msdmanuals.com: «Anche se la terapia genica si definisce come qualsiasi trattamento che altera la funzione di un gene, spesso si ritiene che consista nell’impianto di geni normali nelle cellule di un individuo con carenza di tali geni normali a causa di uno specifico disturbo genetico. Questa tecnica viene definita terapia di inserimento genico o terapia di inserimento dei geni».

Nel sito di Telethon possiamo consultare una ricostruzione storica, dal 970 ad oggi, delle ricerche e dei risultati che si vogliono ottenere con la terapia genica.

I vaccini mRNA e la bufala dei “vaccini OGM”

I vaccini a mRNA non modificano il DNA, come riporta la nota presente nel sito dell’Istituto Superiore di Sanità: «Oltre a non avere le ‘istruzioni’ per modificare il Dna, l’Rna messaggero non entra mai nel nucleo della cellula, che è la parte che contiene il genoma, e non può quindi alterarlo in nessun modo. Inoltre l’Rna messaggero si degrada dopo pochi giorni, una volta eseguito il suo ‘compito’». L’obiettivo dei vaccini mRNA, che non viene affatto replicato, è quella di far produrre alla cellula la proteina Spike da far poi riconoscere al nostro sistema immunitario.

Un sinonimo della teoria della terapia genica è quello dei “vaccini Ogm”. Ne abbiamo parlato spesso a Open Fact-checking (qui e qui). Proponiamo la spiegazione fornita in un post della pagina Facebook Biologi per la scienza, i quali danno una breve lezione di biologia di base: «Il DNA viene trascritto in RNA e l’RNA viene tradotto in proteina (DNA?RNA?proteina), e mai il contrario», spiegano i biologi. Con una eccezione nel caso dei retrovirus. «questa affermazione – continuano gli autori – non è solo così sbagliata che se l’avessimo detto noi a un esame a quest’ora ci chiameremmo probabilmente Biologi Senza Denti, ma è anche pericolosa perché mette assieme i tre classici spauracchi pseudoscientifici: un vago pericolo, gli OGM e i vaccini».

Su questo tema si era anche espressa la Prof.ssa Stefania Stefani, Presidente della Società Italiana di Microbiologia (SIM), citata da Il Giornale in un articolo del 23 gennaio 2021 dal titolo «Il vaccino anti Covid ci cambia il Dna? Smontata la bufala No Vax».

Il tema della “terapia genica” e i vaccini mRNA è stato trattato non solo in Italia, ma a livello internazionale come possiamo notare da un articolo dei colleghi di Reuters del 10 agosto 2021 dal titolo «Fact Check-mRNA vaccines are distinct from gene therapy, which alters recipient’s genes».

Conclusioni

I vaccini a mRNA non sono in grado di modificare i nostri geni. Stefan Oelrich, membro del Board of Management della Bayer, non ha affatto ammesso che i vaccini a mRNA siamo una terapia genica o cellulare. Questi vengono citati come esempio di innovazione e di fiducia nelle nuove tecnologie in campo medico, incluse le terapie geniche e cellulari portate avanti dalla stessa Bayer.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

Leggi anche:

Articoli di FACT-CHECKING più letti