DAZN fa marcia indietro: «Non cambia nulla fino al termine della stagione, ma…»
Passo indietro di DAZN dopo le polemiche che hanno travolto l’azienda che, secondo le indiscrezioni dei giorni scorsi de Il Sole 24 ore, da metà dicembre non avrebbe più reso possibile utilizzare due utenze con un unico abbonamento, a meno che i due dispositivi fossero collegati alla stessa rete fissa. In una nota ufficiale, l’azienda che detiene i diritti tv delle partite di calcio della Serie A italiana, ha rassicurato i propri clienti: «Nel rispetto di coloro che usano in modo corretto la condivisione e con l’obiettivo di tutelare l’interesse dei nostri abbonati, nessun cambio verrà introdotto nella stagione in corso». L’azienda ha però sottolineato che «il servizio DAZN e tutti i contenuti visualizzati attraverso lo stesso, sono ad esclusivo uso personale e non commerciale e l’abbonamento dà diritto all’utilizzo del servizio DAZN su un massimo di due dispositivi contemporaneamente». Di conseguenza, «l’utente accetta che i dati di login siano unici per lo stesso e non possano essere condivisi con altri». Ma nel comunicato viene spiegato anche che «fin dall’inizio del Campionato di calcio di Serie A abbiamo constatato un considerevole incremento di comportamenti non corretti che non può essere ignorato», con l’auspicio che «l’attenzione sollevata dalle indiscrezioni circolate (relative allo stop della doppia utenza, ndr), porti ad una riflessione seria e concreta sul tema degli abusi contrattuali e della pirateria». In tal senso, i vertici della società intendono approfondire la questione durante l’incontro di martedì 16 novembre convocato dal titolare del Mise Giancarlo Giorgetti, «durante il quale – dice la società – illustreremo anche le proposte di rimodulazione e ampliamento delle nostre offerte con l’obiettivo di mettere al centro i consumatori».
La nota di DAZN sull’utilizzo della doppia utenza
In riferimento a quanto riportato nei giorni scorsi da diversi organi di informazione, DAZN desidera precisare la sua posizione relativamente all’utilizzo dell’account legato al proprio abbonamento. Nelle “Condizioni di utilizzo” attualmente in vigore, è chiaramente indicato che “Il servizio DAZN e tutti i contenuti visualizzati attraverso lo stesso, sono ad esclusivo uso personale e non commerciale. Inoltre: la password – per accedere al Servizio DAZN – deve essere mantenuta al sicuro, i codici di accesso non devono essere condivisi con nessuno o essere in altro modo resi accessibili ad altri.” E ancora, l’abbonamento dà diritto all’utilizzo del Servizio DAZN su un massimo di due (2) dispositivi contemporaneamente. L’utente accetta che i dati di login siano unici per lo stesso e non possano essere condivisi con altri. In tale contesto, abbiamo consentito la visione su due dispositivi, in maniera contemporanea, attraverso lo stesso abbonamento, per offrire un’esperienza personale più ricca all’interno di un unico contesto domestico. Fin dall’inizio del Campionato di calcio di Serie A abbiamo constatato un considerevole incremento di comportamenti non corretti che non può essere ignorato. Tuttavia, nel rispetto di coloro che usano in modo corretto la condivisione e con l’obiettivo di tutelare l’interesse dei nostri abbonati, nessun cambio verrà introdotto nella stagione in corso. Per concludere, auspichiamo che l’attenzione sollevata dalle indiscrezioni circolate, porti ad una riflessione seria e concreta sul tema degli abusi contrattuali e della pirateria, aspetti che riguardano tutto il mondo delle OTT e non solo DAZN. Il nostro impegno continuerà ad essere costante e, come sempre, siamo pronti a lavorare insieme a istituzioni, autorità e con tutte le parti coinvolte e interessate. Approfondiremo questo discorso nel corso dell’incontro di martedì 16 novembre con il Ministro Giorgetti durante il quale illustreremo anche le proposte di rimodulazione e ampliamento delle nostre offerte con l’obiettivo di mettere al centro i consumatori.
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