Libia, prima bozza di accordo a Parigi: «Sanzioni per chi ostacola il voto». Draghi: «Via i mercenari, noi pronti a dare sostegno»
Prima bozza di accordo alla conferenza sulla Libia a Parigi. La comunità internazionale ha lanciato un appello per elezioni «libere e credibili» in Libia il 24 dicembre minacciando sanzioni contro chi ostacolerà il processo elettorale, come si legge nel comunicato della conferenza di Parigi diffuso oggi, 12 novembre. Durante la conferenza, i leader presenti hanno confermato l’impegno della comunità internazionale per la pace e la stabilità di una Libia «pienamente sovrana, unita e democratica». Alla conferenza partecipano una trentina di leader internazionali, tra cui la vicepresidente Usa, Kamala Harris, e il premier italiano, Mario Draghi.
November 12, 2021
Secondo quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi, Draghi ha spiegato che il ritiro di mercenari stranieri prima delle elezioni in Libia aiuterebbe a «rafforzare la fiducia tra le parti». Dopo le elezioni, sarà necessario affrontare subito la riforma del sistema di sicurezza e il reintegro dei combattenti. «L’Italia è pronta a fornire il proprio sostegno», ha detto. La «piena attuazione dell’accordo sul cessate il fuoco del 23 ottobre 2020 – ha aggiunto Draghi – resta un obiettivo cardine. La sostanziale assenza di conflittualità dell’ultimo anno e la riapertura della strada costiera sono traguardi importanti che non vanno vanificati». «Dopo anni di conflitto – ha concluso Draghi – il popolo libico deve potersi esprimere in elezioni libere, trasparenti e credibili».
Leggi anche:
- Migranti, la lettera delle Ong a Draghi resta (per ora) senza risposta. Msf: «In Libia centri di detenzione al collasso»
- Liberato Saadi Gheddafi, il figlio dell’ex dittatore era in cella dal 2014. Il passato in Serie A e da azionista della Juve
- La Guardia costiera libica spara contro tre pescherecci italiani, ferito un comandante. La Farnesina conferma: «Zona ad alto rischio»
- Si muore ancora a largo della Libia: 50 morti dopo un naufragio. Riprendono gli sbarchi: a Vieste arrivano in 35, 12 sono bambini
- Un neonato, un bambino e una donna. Open Arms pubblica le foto di tre corpi di migranti: «A nessuno importa»