La bufala dei 40 missionari sopravvissuti in un incidente aereo mentre andavano a predicare il Vangelo
Basta diffondere sui social un contenuto in grado di attirare l’attenzione per far cadere nel tranello una cifra innumerevole di persone, che a loro volta finiscono per ricondividerlo, fino a renderlo virale e contribuire involontariamente a diffondere una falsa informazione. In questo articolo riportiamo l’esempio di un post, pubblicato dalla pagina Facebook “Chiesa Cristiana Evangelica Gesù è la via, la verità e la vita“, contenente alcune foto foto di un aereo precipitato con la seguente didascalia: «L’aereo cade con più di 40 missionari andando a predicare il Vangelo e nessuno è morto. Questo i media non lo mostrano eh…il nostro Dio, è Dio dei miracoli».
Per chi ha fretta
- Il post non riporta le informazioni essenziali, come ad esempio luogo e data dell’incidente.
- Nessuna fonte autorevole ha riportato la notizia.
- Il numero del velivolo, visibile in foto, risale ad un aereo privato precipitato in Honduras sulla strada di Tegucigalpa il 22 maggio 2018 poco dopo il decollo dalla pista.
- Nessuno dei passeggeri a bordo era un missionario, ma uomini d’affari. Tutti sopravvissuti.
Analisi
All’interno del post non viene specificata una data e un luogo dove sarebbe avvenuto l’incidente aereo. Inoltre, eventi del genere – se si verificano sul serio – verrebbero riportato dalle testate locali e internazionali. In questo caso nessuno aveva riportato la notizia, tranne diverse pagine Facebook dedicate alla religione cristiana (qui, qui e qui) e alcuni utenti (qui).
All’interno della foto è possibile rintracciare il numero di registrazione dell’aereo (N813WM) grazie al quale si scopre che si tratta di un volo privato precipitato in Honduras il 22 maggio 2018.
Inserendo il numero di registrazione del velivolo nel motore di ricerca del sito Bureau of Aircraft Accidents Archives, troviamo tutti i dati relativi all’incidente all’interno del rapporto dell’aeronautica civile della Repubblica di Honduras. A smentire ulteriormente la storia del post Facebook è il modello dell’aereo, un Gulfstream G200 che risulta avere una capienza massima di 18 passeggeri.
Un elemento in comune con la bufala è l’assenza di vittime. Secondo quanto riportato nel report dell’aeronautica civile honduregna, sono sopravvissuti all’impatto entrambi i piloti e i quattro passeggeri a bordo.
Nessuno dei passeggeri era un missionario. A bordo c’erano degli uomini d’affari della società americana EZCorp: Joe Rotunda (Presidente), Bob Kasenter, John Blair Powell Jr e Nicole Swies.
Ulteriori conferme arrivano dalla verifica dei colleghi brasiliani di Aosfatos.org. Un elemento curioso è che la versione in lingua portoghese della bufala riportava un numero diverso di missionari: 20 invece che 40.
Conclusioni
Non risulta alcun incidente aereo dove sarebbero sopravvissuti 40 missionari (o 20, come nella versione portoghese della bufala). Le foto fanno riferimento a un incidente avvenuto in Honduras nel 2018 e non riguardava affatto dei missionari, ma degli uomini d’affari.
Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.
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