Altri 29 No vax indagati per associazione per delinquere, perquisizioni in tutta Italia: l’inchiesta partita dalle minacce a Toti e Bassetti
È scattata una nuova ondata di perquisizioni in diverse città d’Italia contro attivisti No vax, molto attivi nelle chat su Telegram, presenti alle manifestazioni contro il Green pass dei giorni scorsi e coinvolti nei casi di minacce ricevute dal governatore della Liguria, Giovanni Toti, e dall’infettivologo Matteo Bassetti. 24 perquisizioni che impegnano la polizia postale e la Digos sono partite, infatti, dalla procura di Genova, mentre 5 da quella di Firenze, per ipotesi di reato che vanno dalla costituzione e partecipazione ad associazione segreta (reato stabilito dalla legge 17 del 1982, nata dopo l’inchiesta sulla Loggia di Licio Gelli) all’istigazione, dall’interruzione di pubblico servizio all’associazione per delinquere finalizzata a compiere danneggiamenti. L’operazione, partita da Firenze, punta a cinque soggetti legati al movimento V_V, considerati responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata a compiere danneggiamenti e altri reati. Il gruppo scoperto dalla Dda e dalla polizia postale avrebbe voluto sabotare la campagna vaccinale di luglio spingendo gli adepti a iscriversi in massa alla vaccinazione per poi disdire all’ultimo minuto così da creare disagi.
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