Dopo il caos sulle nomine Rai Renzi apre la Leopolda lanciando una frecciatina a Conte: «Diamogli RaiGulp»
«Diamo un segnale di amicizia a Giuseppe Conte, ci sono dei momenti che anche chi non ci sta simpatico ha bisogno di solidarietà. Ieri l’ho visto in una situazione che fa male al cuore, già ha Di Maio che gli fa le scarpe». Esordisce così Matteo Renzi aprendo l’undicesima edizione della Leopolda a Firenze. Il leader di Italia Viva torna dunque a punzecchiare l’ex premier pentastellato sulle nomine Rai, oltre a intrufolarsi nelle dinamiche interne al M5s, che vedono contrapporsi il ministro degli Esteri all’ex premier. «Conte era abituato a dare la linea al Tg1», ha proseguito Renzi, ormai in guerra aperta con il leader pentastellato. E il leader di Italia Viva incalza: «Lancio un appello all’ad della Rai, Carlo Fuortes: date Rai Gulp a Giuseppe Conte». Una battuta che riprende, rivoltandola, un meme del 2020 de Frasi di Osho apparso sulla prima pagina del Tempo, in cui l’ex segretario del Pd Zingaretti, in un dialogo inventato dall’autore, diceva a Renzi: «Se te damo RaiGulp la smetti de rompe le pa**e?».
Renzi: «La politica non si fa nei talk show»
«Una settimana fa ero nello studio di Lilli Gruber – dice ancora Renzi dal palco della Leopolda – ieri stavo correndo e una signora mi ha detto: non ci vada in quelle trasmissioni». Ma quando il leader di Italia Viva ha menzionato il nome della giornalista dalla platea si sono sollevati diversi fischi, che il leader di Italia Viva ha tentato di placare: «Buoni, non si fischia, fermi». E Renzi ha proseguito: «Io in tv ci vado perché porto le mie idee, ma la politica non si fa nelle trasmissioni o nei talk show. La vera politica, con proposte che diventano leggi, la si fa qui alla Leopolda».
Renzi: «Saremo anche al 2% ma vi rendete conto quanto è noioso il restante 98?»
Una Leopolda che, a detta di Renzi, «racchiude i nostri valori profondi: siamo partiti 11 anni fa e nessuno credeva in noi, ma la cosa più bella che sta facendo Italia Viva non è aver salvato il Paese dalla tragedia populista e aver portato Draghi al governo». No, secondo il leader di Italia Viva «la cosa più bella è scommettere su un gruppo di giovani appassionati di politica», facendo poi salire sul palco giovani, provenienti dalla scuola di formazione politica di Iv, che lo affiancheranno durante la kermesse fiorentina. E Renzi aggiunge: «Guardate quanta vitalità, alla faccia di chi dice che siamo finiti. Ma anzi, saremo anche al 2 per cento, ma vi rendete conto quanto è noioso il restante 98?»
Renzi lancia Radio Leopolda
Renzi ha poi annunciato che «il 12 gennaio nascerà Radio Leopolda», una web radio che «diventerà il nostro modo di raccontarci, lanciando una vera e propria programmazione costante, perché noi vogliamo dare voce a chi non ha voce perché spesso in tv tutto si trasforma in una lotta nel fango», spiega Renzi. Una data di lancio non casuale, però. Radio Leopolda aprirà infatti battenti proprio una settimana prima dell’inizio del voto per l’elezione del prossimo presidente della Repubblica.
Foto in copertina: ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI
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