Il servizio del TGR Trentino Alto Adige usato (e tagliato) per sostenere uno studio No Vax
Abbiamo parlato in due articoli precedenti di Open Fact-checking (qui e qui) dello “studio” tedesco – “scientificamente infondato” – dove vengono presentate delle autopsie su alcuno vaccinati contro la Covid per sostenere la loro presunta pericolosità. Online circola un video del TG Regionale del Trentino Alto Adige che viene condiviso per sostenere il documento tedesco senza alcuna contestazione. Il servizio riporta anche il fact-checking dei colleghi tedeschi, ma i No Vax hanno censurato quest’ultimo (nei commenti o tagliando parte del servizio) fornendo un’informazione parziale e di parte.
Per chi ha fretta
- La conferenza stampa riguarda uno “studio” contro i vaccini che non ha fondamento scientifico (ne parliamo qui e qui).
- Il TG Regionale del Trentino Alto Adige riporta una notizia (la conferenza stampa).
- Il servizio completo del TG Regionale riporta anche il fact-checking dei colleghi tedeschi.
- No Vax e contestatori dei vaccini hanno deliberatamente tagliato l’ultima parte del servizio, fornendo solo quella a loro favore.
Analisi
Circolano numerosi post Facebook contenenti il video e dei meme sul servizio del TG Regionale del Trentino Alto Adige, utilizzato proprio per sostenere le tesi No Vax. Ecco un esempio, condiviso dalla pagina “Amo la mia Italia“: «Al TG3 scappa la verità! Le autopsie di chi è morto dopo la pozione magica!» cita il meme.
A farne uso è stato anche il sito Mag24, pubblicando un articolo dal titolo «Cosa abbiamo trovato nel loro corpo” Incredibile al Tg3 Alto Adige: un servizio sui chi ha svolto le autopsie di persone morte subito dopo la punturina», riportando quanto segue:
Si è tenuta come da programma nella Sala di Rappresentanza del Consiglio provinciale di Bolzano la presentazione di uno studio realizzato in Germania sulle autopsie di persone che poco prima di morire erano state vaccinate. I risultati sono sconvolgenti. Ad organizzarlo, Josef Unterholzner, capogruppo del Partito Enzian in Trentino che si scaglia apertamente contro i vaccini. I tre ricercatori, prendendo in esame 10 autopsie di persone morte entro due settimane dalla seconda vaccinazione avrebbero riscontrato gli eccessi di reazioni autoimmuni. Ben 5 morti su 10 sarebbero da ricondurre al vaccino! Troveranno impiccato anche questo? Guarda il servizio e tieniti forte
Anche il sito ImolaOggi riporta il servizio titolando l’articolo con un definitivo «Germania, 50% dei decessi dopo la seconda dose è causato dal vaccino». Si aggiungono anche altri siti amatoriali, dove leggiamo titoli come «La verita ‘va in onda per sbaglio su un tg regionale della RAI (video)».
Il servizio circola anche in una versione tagliata. Riportiamo uno dei post Facebook dove è stato caricato il video manipolato con il seguente commento: «Tgr trentino alto adige.. Ed e solo l’inizio pensate che in sto. Paese de merda le autopsie le hanno solo prese in carico ma mai fatte ne comunicato i risultati… 10 DIECI MORTI DOPO LA SECONDA DOSE SOLO QUESTO DOVREBBE FARE FERMARE QUESTA BARBARIE…».
Il servizio completo
Su Youtube è possibile visionare lo stesso servizio con la parte mancante:
Il servizio completo è consultabile dal sito ufficiale del TG Regionale (qui) dove è possibile vedere la parte tagliata con il fact-checking dei colleghi tedeschi del sito Volksverpetzer.de, citato nei nostri articoli precedenti.
A contestare la manipolazione del video è lo stesso TG Regionale del Trentino Alto Adige sul proprio sito, attraverso un articolo dal titolo «La bufala della “Pathologie konferenz”»:
Lo scorso 4 ottobre sul Telegiornale regionale del Trentino Alto Adige, e quindi anche su questo sito, abbiamo dato notizia della conferenza stampa convocata in consiglio provinciale a Bolzano, dove il consigliere provinciale di Enzian Josef Unterholzner ha rilanciato un’indagine condotta in Germania sulle autopsie di persone morte poco dopo essere state vaccinate.
[…]
Questo il taglio effettuato rispetto al servizio originale: Al di là del campione esiguo e poco rappresentativo, a smontare queste tesi provvede il sito di debunking tedesco der Volksverpetzer, che bolla come “fake” i dati della “Pathologie konferenz”. Pollice verso anche dalla Società tedesca di patologia, secondo la quale “i dati non sono scientificamente fondati”.
Lo “studio”
Proponiamo nuovamente il “per chi ha fretta” del precedente articolo dove abbiamo trattato lo “studio” tedesco:
- Si parla di una conferenza stampa tenuta da tre ricercatori in pensione. Non risulta che abbiano eseguito personalmente le autopsie.
- I dati come presentati risultano insignificanti e privi di metodo.
- Non si conoscono le malattie pregresse o le cartelle cliniche dei pazienti deceduti.
- Le società di patologia tedesche hanno preso le distanze dalla conferenza stampa, definendola «scientificamente infondata».
Conclusioni
Il servizio del TG Regionale del Trentino Alto Adige riporta una notizia della conferenza stampa sullo “studio” tedesco, ma allo stesso tempo spiega ai telespettatori che tale documento era stato precedentemente bollato come falso. No Vax e contestatori del vaccino citano il TG Regionale affermando di aver “diffuso la verità”, ma omettono (e in alcuni casi tagliano) la parte riguardante il fact-checking.
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