Covid, l’ultimo studio dell’Iss: «Morti e contagi quattro volte più alti tra i non vaccinati»
Arriva un’altra evidenza scientifica sull’efficacia dei vaccini anti Coronavirus. Nell’ultimo report diffuso dall’Istituto superiore di sanità (Iss), si legge che nel mese compreso tra il 24 settembre e il 24 ottobre, i decessi registrati fra i non vaccinati sono stati quasi 4 volte di più: ci sono stati 4,17 morti ogni 100.000 abitanti tra i non vaccinati, contro i 1,06 decessi ogni 100.000 abitanti fra chi ha ricevuto la somministrazione. Stessa situazione per quanto riguarda i nuovi contagi, anche in questo caso un quadro 4 volte peggiore per i non vaccinati: nel periodo che va dal 15 ottobre 2021 al 14 novembre 2021, l’incidenza dei casi di Covid-19 diagnosticati in Italia è stata pari a 643 casi ogni 100.000 abitanti fra la popolazione non vaccinata, contro i 165 casi ogni 100.000 abitanti tra i vaccinati. Un divario ancora più elevato si registra tra le terapie intensive. Fra l’8 ottobre 2021 e il 7 novembre 2021, l’incidenza delle ospedalizzazioni gravi tra non vaccinati (5,12 ogni 100.000 abitanti) è stata 10 volte più alta rispetto a quella dei vaccinati (0,52 ogni 100.000 abitanti). Nel caso delle ospedalizzazioni ordinarie, inoltre, l’incidenza tra i non vaccinati è stata quasi 6 volte più alta che tra i vaccinati: 38,8 ospedalizzazioni ogni 100.000 abitanti fra la popolazione non vaccinata, contro le 6,8 ospedalizzazioni su 100.0000 fra la popolazione vaccinata.
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