Trieste, la famiglia No vax contagiata: lei si era curata in casa e rischia di perdere il bambino
Una donna di 45 anni, già madre e incinta, è appesa a un respiratore a Trieste. Rischia di perdere il bambino a causa delle complicazioni da Covid-19. Lei e suo marito sono No vax convinti, tanto da aver iscritto l’altra figlia in una scuola materna in Slovenia perché lì le vaccinazioni pediatriche non sono obbligatorie. Repubblica dice che la donna è attualmente ricoverata all’ospedale Borgo Trento di Verona. Pure suo marito è risultato positivo. «E proprio adesso — dice il padre della donna — mi hanno telefonato dall’ospedale per dirmi che anche mia moglie, infettata, è peggiorata. Sono distrutto». A Verona per la donna sono pronti a usare l’Ecmo, ovvero – come spiega il quotidiano – una tecnica di circolazione extracorporea che si utilizza in ambito di rianimazione per pazienti con insufficienza cardiaca o respiratoria acuta. Il pericolo che lei muoia è reale mentre il feto rischia danni cerebrali a causa della mancanza di ossigenazione adeguata. Perché la madre ha avuto un’ipossiemia. Il focolaio è cominciato la scorsa settimana e ha contagiato anche la madre della donna che ha 68 anni ed è in gravi condizioni. Lei si era curata a casa senza rendersi conto che la situazione stava peggiorando.
Leggi anche:
- Emergenza Covid, Fedriga preme per la stretta sui No vax: «È l’unica alternativa al lockdown»
- Super Green pass da dicembre, stretta per i No vax. Resta il nodo dei trasporti pubblici: «Controlli impossibili»
- Zaia è contro l’obbligo vaccinale: «Meglio limitare la libertà dei No vax»
- Effetto Austria, nel Lazio si pentono 2.000 No vax al giorno: «Ora si convincono anche i duri e puri»
- No vax trovato senza vita nel triestino: era positivo al Coronavirus e si stava curando a casa