Pillola anti-Covid: i primi risultati di Merck dicono che è efficace al 30%, meno del previsto
Il farmaco antivirale orale sperimentale di Merck, Molnupiravir, è efficace al 30% in adulti a rischio con Covid da lieve a moderato. Secondo quanto comunicato dall’azienda, la pillola anti Covid è riuscita ad abbassare il rischio di ospedalizzazione o morte dal 9,7 per cento al 6,8 per cento «per una riduzione del rischio relativo del 30 per cento». Gli studi preliminari, che erano arrivati alla fase 3, parlavano invece di una riduzione del rischio pari al 50 per cento. A metterlo nero su bianco è l’azienda farmaceutica Msd che, insieme a Ridgeback Botherapeutics, ha rilasciato gli aggiornamenti sui risultati dello studio MOVe-OUT. Ora sono disponibili i dati dei partecipanti che hanno preso parte allo studio. Solo nei giorni scorsi l’Agenzia europea del farmaco ha iniziato a valutare la domanda di autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale antivirale orale di Merck. Si sta valutando anche il candidato farmaco orale antivirale, sempre contro il Covid, dell’azienda Pfizer (Paxlovid), che, ha spiegato l’azienda, «ha dimostrato di ridurre il rischio di ricovero o di morte dell’89 per cento».
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