Eitan Biran: arrestato a Cipro l’uomo accusato di aver aiutato il nonno nel rapimento
L’uomo accusato di aver aiutato Shmuel Peleg a rapire Eitan Biran è stato arrestato a Limisso nell’isola di Cipro. Gabriel Abutbul Alon era inseguito da un mandato di arresto europeo e la polizia cipriota lo ha trovato seguendo le tracce del suo telefonino. Il procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti e il Pm Valentina De Stefano lo hanno indagato per il sequestro. Ma, come scrive il Corriere della Sera, Alon è anche sospettato di essere membro di un’agenzia americana di contractor impegnata in Iraq e Afghanistan. Secondo le indagini Alon è l’uomo che ha aiutato l’11 settembre scorso Shmuel Peleg, ex militare israeliano, a rapire Eitan dopo averlo prelevato in uno degli incontri periodici autorizzati dal tribunale da casa della zia paterna Aya Biran. Il nonno di Eitan ha perso il ricorso intentato contro il mandato d’arresto. Il bambino è stato portato in automobile in Svizzera e da lì in aereo fino in Israele. Il velivolo era stato noleggiato proprio da Alon per 46 mila euro. Due giorni dopo il rapimento il giudice per le indagini preliminari Pasquale Villani ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei due. C’è un mandato di cattura pendente anche per Peleg. Ma difficilmente Israele concederà l’estradizione.
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