La Commissione Ue risponde alle polemiche: «Abbiamo vietato la parola Natale? Falso, siamo per l’inclusività»
La Commissione europea non ha vietato a nessuno di usare la parola Natale. Lo spiegano fonti interne in merito alle nuove linee guide interne sulla comunicazione diramate dall’esecutivo europeo, dal titolo Union of Equality. «Non vietiamo o scoraggiamo l’uso della parola Natale, è ovvio», dicono all’Ansa. «Celebrare il Natale e usare nomi e simboli cristiani sono parte della ricca eredità europea. Come Commissione, siamo neutrali sulle questioni delle religioni, abbiamo un costante dialogo con tutte le organizzazioni religiose e non confessionali». Il documento interno, sottolineano le fonti, «è stato preparato a un livello tecnico con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza di una comunicazione inclusiva». Tra i consigli contenuti nel testo, c’era quello di preferire la formula «Buone feste» a quella di «Buon Natale». L’iniziativa non era piaciuta alla Lega, che aveva accusato tramite l’istituzione europea di voler cancellare la tradizione natalizia.
Immagine di copertina: EPA/TOMS KALNINS
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