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La Verità e lo «studio choc» della Fondazione Hume, che non dimostra gli eventi avversi dei vaccini

06 Dicembre 2021 - 14:10 Juanne Pili e David Puente
La «maxi analisi» promossa dal quotidiano cita fonti fuori contesto o non verificate

Analizziamo un articolo del 12 novembre 2021, firmato da Daniele Capezzone per La Verità, dal titolo «Studio choc della Fondazione Hume “Record di morti post vaccinazione”». Si promuove una «maxi analisi» auto-prodotta dalla Fondazione Hume. Riguarda gli eventi avversi dei vaccini contro il nuovo Coronavirus. L’autore Mario Menichella dimostrerebbe che vi sia stato un «Record di morti post vaccinazione». Il tutto si baserebbe su «dati Usa e Uk: più decessi che in qualsiasi campagna precedente. “Reazioni avverse perché il farmaco ‘imita’ l’infezione. In Italia sorveglianza insufficiente, i benefici superano i rischi da 40 anni in su».

Per chi ha fretta:

  • Le numerose fonti elencate del documento provengono da articoli di quotidiani o da autori già noti per altre tesi pseudo-scientifiche.
  • Altre fonti sono fuori contesto o basate su database che raccolgono segnalazioni passive di eventi avversi, quindi senza verificarli.
  • I pochi studi scientifici citati non dimostrano quanto sostenuto nel testo o lo fanno con grossi limiti di metodo.
  • Sono presenti numerose citazioni dirette o indirette.
  • Il documento considera fonti provenienti da noti No vax, come Robert F. Kennedy J.

Analisi

La Verità aveva già lanciato un precedente «maxi studio» della medesima Fondazione Hume. Avrebbe «certificato», senza riscontri rilevanti nella Comunità scientifica, la validità di alcune medicine alternative anti-Covid, come quelle sostenute dai movimenti delle cure domiciliari. Anche il nuovo «studio» di cui trattiamo oggi, non è stato sotto posto a peer-review.

«Frutto di molti mesi di ricerca, più simile a un libro che a un paper – continua Capezzone – Il punto di partenza è quello dell’analisi dei vari database relativi agli eventi negativi». Ed è qui che sta il limite più grosso di questo lavoro. Infatti si basa prevalentemente sulle segnalazioni del Vaers, del MHRA britannico e del EudraVigilance europeo.

Dati provenienti da segnalazioni non verificate

Come ammesso dall’Autore, si tratta di database che raccolgono le segnalazioni di eventi avversi in maniera «passiva». Non c’è quindi una verifica delle segnalazioni, né si può accertare un rapporto di causa-effetto. Leggiamo ancora un passaggio dell’articolo, attribuito all’autore dello «studio»:

«Poiché i morti negli Usa segnalati al Vaers nella campagna antinfluenzale 2019-2020 sono stati circa 45 su 170 milioni di vaccinati (pari a 0,26 morti per milione di abitanti), la mortalità da vaccini antinfluenzali è stata di circa 0,26 morti per milione di dosi. Viceversa, poiché i morti segnalati in relazione ai vaccini anti Covid negli Usa sono stati, dal 14 dicembre 2020 al 19 febbraio 2021 (circa 2 mesi), 966 su 41.977.401 dosi somministrate, l’incidenza è stata di circa 23,0 casi per milione di dosi. Dunque, i morti in eccesso prodotti dai 2 vaccini anti Covid Pfizer + Moderna sono stimabili in (23,0-0,26=) 22,7 morti per milione di dosi somministrate».

Troviamo inoltre, indizi di una maggiore pericolosità dei vaccini anche nei trial di Pfizer e Moderna:

«Nei trial di Pfizer e Moderna sono morte più persone fra i vaccinati che non fra quelli del gruppo placeboo, e ciò non è esattamente quel che ci si aspetta da un vaccino: lo scarto totale è di 2 morti in più fra i vaccinati, ma se si tiene conto che, nel trial di Pfizer, due del gruppo placebo sono morti dopo essersi alla fine vaccinati, lo scarto reale è di almeno 4 su una sessantina di morti totali».

Il punto è che non ci si può basare sulle segnalazioni passive. Articoli del genere inoltre, dovrebbero essere sottoposti a revisione per una rivista scientifica.

Uno «studio» che prende le distanze da se stesso

Del resto – come nel precedente «studio» promosso da La Verità – il documento riporta una avvertenza (a pagina 67), dove l’autore prende le distanze da chi potrebbe prendere troppo sul serio il documento:

L’autore pone le mani avanti, negando ogni responsabilità qualora un lettore sprovveduto avesse ignorato le avvertenze dei «professionisti della salute», anche stavolta, il medesimo autore, ci tiene a precisare che «non si assume alcuna responsabilità […] per gli effetti sulla salute di chi contraesse il Covid per aver temporeggiato sulla propria vaccinazione», ma poi aggiunge anche, che «in Italia essi sono POTENZIALMENTE LETALI per l’assenza, nel nostro Paese, di protocolli efficaci di cure domiciliari precoci […] Pertanto – conclude l’avvertenza – anche qualsiasi decisione vaccinale va presa dal lettore sempre consultando il proprio medico curante o uno specialista».

L’avvertenza a pagina 67, prima dei riferimenti bibliografici.

Le fonti dell’articolo

Non neghiamo che tra le 231 fonti riportate nel documento vi siano studi scientifici di qualità. Al netto di documenti istituzionali e delle auto-citazioni, troviamo una trentina di fonti apparentemente linea coi passaggi di testo in cui appaiono in nota.

Il documento citato da Capezzone è firmato dal fisico e autore di fantascienza Mario Menichella. Per motivi di spazio e di fruizione, abbiamo preferito allegare la nostra analisi approfondita delle fonti alla fine di questo articolo nel capitolo “Per chi non ha fretta“.

La nostra analisi parte dalla tipologia delle fonti. Abbiamo scartato quelle che non sono studi scientifici epidemiologici o clinici. Scopriamo che buona parte delle reference sono articoli di testate, podcast, video di YouTube, e altro ancora. Abbiamo poi separato i paper peer-review dai preprint e altre pubblicazioni scientifiche (lettere, position paper, case report e rapporti di istituti di ricerca, agenzie sanitarie, aziende farmaceutiche, ecc).

Auto-citazioni e fonti di scarsa autorevolezza

Inseriamo quindi in una categoria a parte i documenti già rivelatisi errati o decontestualizzati in precedenti analisi, così come le auto-citazioni dirette o indirette che siamo stati in grado di rilevare. Segnaliamo in particolare il “report riservato di Pfizer per il Governo giapponese” che abbiamo trattato per Open Fact-checking qui e qui.

Risultano diverse note che rimandano a lavori di Paolo Bellavite e Alberto Donzelli. Il primo è apprezzato tra i sostenitori dell’omeopatia e di altre tesi pseudoscientifiche sulla pericolosità dei vaccini anti-Covid, di recente protagonista della presentazione di uno studio antiscientifico a Bolzano. Su Donzelli avevamo trattato una audizione al Senato, con critiche alternative ai vaccini anti-Covid. Altre fonti sono tratte dalla Children’s Health Defense. Si tratta dell’associazione di Robert F. Kennedy J., impegnata nella propaganda No vax (lo spiegavamo qui).

Tra le fonti troviamo altri due nomi noti negli ambienti della disinformazione sulla Covid-19, come il Dott. Stramezzi (ne parliamo qui e qui) e Robert W. Malone (ne parliamo qui).

Altri studi citati sono della casa editrice svizzera MDPI, già nota per altri studi controversi usati in ambito No vax e delle Cure domiciliari. Trovate un elenco dei precedenti controversi della casa editrice qui. Al momento non risulta elencata tra quelle potenzialmente predatorie nella blacklist di Jeffrey Beall, anche se resta sotto osservazione:

«Ho deciso di non includere MDPI nell’elenco stesso – continua Beall – Tuttavia, esorto chiunque voglia pubblicare con questo editore a leggere attentamente questo articolo wiki che descrive in dettaglio i loro possibili problemi etici di pubblicazione e un articolo recente che discute la loro crescita».

Teniamo quindi in una ulteriore categoria tutte le fonti non inerenti l’aspetto scientifico, quando non rientrassero già nella categoria delle fonti giornalistiche o nelle auto-citazioni. Delle 231 fonti restano – al netto delle pagine di Istituzioni ufficiali, che sappiamo contraddire altrove la narrazione dell’Autore – una trentina studi scientifici autorevoli (circa il 23%) che vanno contestualizzati.

Incidenza degli “eventi avversi gravi” nei vaccinati

Per quanto riguarda le affermazioni sull’incidenza degli eventi avversi. Si prende come punto di riferimento uno studio di Polack F.P. et al., apparso sul Nejm il 31 dicembre 2020:

Il prof. Paolo Bellavite, ematologo e già professore ordinario di patologia generale all’Università di Verona, illustra così la sua slide che ho mostrato qui sopra: “noi sappiamo per certo che quello attuale è un modo inefficace di fare farmacovigilanza. Nel Terzo Rapporto dell’AIFA sulla sorveglianza (passiva) dei vaccini antiCovid, si parla di 36 eventi gravi di reazione avverse segnalate ogni 100.000 dosi iniettate (infatti i casi gravi sono il 7,1% di 46.237 reazioni avverse, cioè 3.282, che diviso per 9,07 milioni di dosi somministrate dà 361 casi ogni milione di dosi). In realtà, nello studio di sorveglianza attiva che era stato fatto da PfizerBiontech stessa nella prima fase sperimentale (il trial), si parla di qualcosa come il 3,8% di reazioni gravi ogni 100 dosi di vaccino iniettate, che corrispondono a 3.800 eventi gravi ogni 100.000 dosi” (ovvero 40.000 ogni milione di dosi). 

Non è chiaro come Bellavite o l’autore del documento in analisi abbiano tratto dallo studio citato tali percentuali.

Nelle conclusioni di Polack e colleghi leggiamo quanto segue:

Un regime a due dosi di BNT162b2 ha conferito una protezione del 95% contro Covid-19 in persone di età pari o superiore a 16 anni. La sicurezza su una mediana di 2 mesi era simile a quella di altri vaccini virali.

Inoltre sussistono dei limiti importanti:

Questo processo e la sua relazione preliminare hanno diversi limiti. Con circa 19.000 partecipanti per gruppo nel sottogruppo di partecipanti con un tempo medio di follow-up di 2 mesi dopo la seconda dose, lo studio ha una probabilità superiore all’83% di rilevare almeno un evento avverso, se la vera incidenza è dello 0,01%, ma non è abbastanza grande per rilevare in modo affidabile eventi avversi meno comuni. Questo rapporto include 2 mesi di follow-up dopo la seconda dose di vaccino per metà dei partecipanti allo studio e fino a 14 settimane di follow-up massimo per un sottogruppo più piccolo.

Sugli eventi avversi riportati lo studio afferma che:

Il profilo di sicurezza di BNT162b2 era caratterizzato da dolore a breve termine, da lieve a moderato nel sito di iniezione, affaticamento e cefalea. L’incidenza di eventi avversi gravi era bassa ed era simile nei gruppi vaccino e placebo.

La presunta tossicità della proteina Spike

Il documento elenca tesi riguardanti la presunta tossicità della proteina Spike (S), che i vaccini anti-Covid fanno assemblare alle cellule, per produrre anticorpi neutralizzanti:

Poiché la proteina Spike è prodotta – sia pure con tecnologie diverse – anche dai vaccini anti-Covid, non è che questi producono danni simili?

Ebbene, la risposta pare essere “sì”, come è dimostrato dalle trombosi di nuovo tipo (chiamate “trombosi con sindrome da trombocitopenia”, o TTS) che sono emerse in associazione alle dosi di vaccino Astrazeneca.

Ma anche i vaccini a mRNA (Pfizer e Moderna) ne sono responsabili […] Questi piccoli coaguli prodotti dai vaccini – segni premonitori di possibili guai cardiovascolari più seri – potrebbero però essere rilevati con uno o più test di coagulazione del sangue, come ad es. quello del D-dimero (che costa appena 10 euro) ed altri, se solo li si cercassero dopo l’inoculo con screening di massa.

Le fonti di queste affermazioni sono uno studio di Warkentin T.E. et al; un editoriale di Cines D.B. & Bussel J.B e un lavoro di Greinacher A. et al. (rispettivamente qui, qui e qui). Eppure le fonti sostengono qualcosa di molto diverso. L’incidenza esatta di questi eventi avversi non è nota, ma appare rara. Parliamo di un numero esiguo di segnalazioni su decine di milioni di dosi.

Per quanto riguarda il nesso causale con questi rari eventi trombotici, avevamo visto come alla luce delle conoscenze scientifiche, questa narrazione non abbia alcun fondamento. Rimandiamo alla lettura alle nostre analisi precedenti, con l’ausilio di esperti (per cominciare: quiquiquiqui e qui).

Quanto è indispensabile la Terza dose?

Nel testo si mette in dubbio la necessita della dose booster alle persone precedentemente infettate, perché l’immunità naturale avrebbe una maggiore durata:

Inoltre, la necessità della terza dose non è affatto scontata nelle persone che si sono già ammalate di Covid – magari senza saperlo – perché, come spiega l’immunologo Lorenzo Moretta, “le persone che hanno superato il Covid-19 dovrebbero avere un’immunità di lunga durata, come riportato anche da un recente studio apparso su Nature, e questa potrebbe non essere legata direttamente ai valori degli anticorpi rilevati da un test sierologico, perché ci sono le cellule B della memoria e le cellule T che non sono rilevate da questo test ma determinano una protezione di lunga durata” [Turner J.S., 24 maggio 2021].

L’articolo citato è del maggio 2021. Lo stesso Turner aveva coordinato uno studio successivo del luglio scorso, si intitola «I vaccini SARS-CoV-2 mRNA inducono risposte persistenti del centro germinativo umano». Nell’abstract si parla di «robusta immunità umorale» a seguito della dose booster. Nel primo lavoro si sostiene che «i livelli di anticorpi sierici anti-SARS-CoV-2 diminuiscono rapidamente nei primi mesi dopo l’infezione»; anche se gli 11 pazienti trattati nel paper precedentemente infetti con una forma lieve di Covid-19 avevano «una robusta memoria immunitaria umorale antigene-specifica e di lunga durata». Effettivamente chi è stato già infetto deve fare solo una dose di vaccino. Tuttavia il lavoro di Turner e colleghi ha dei limiti importanti, che riguardano la permanenza degli anticorpi specifici contro la proteina Spike:

Sebbene abbiamo rilevato anticorpi IgG anti-S nel siero almeno 7 mesi dopo l’infezione in tutti i 19 donatori convalescenti da cui abbiamo ottenuto aspirati di midollo osseo, non siamo riusciti a rilevare BMPC S-specifici in 4 donatori. I titoli anticorpali sierici anti-S in quei quattro donatori erano bassi, suggerendo che BMPC S-specifici potrebbero essere potenzialmente presenti a frequenze molto basse che sono al di sotto del limite di rilevazione del test […] La proteina SARS-CoV-2 S è l’obiettivo principale degli anticorpi neutralizzanti ed è stata documentata una correlazione tra il legame sierico delle IgG anti-S e i titoli di neutralizzazione.

Immunità naturale meglio di quella da vaccino?

L’analisi di Menichella prosegue citando un lavoro in cui si trovano anticorpi neutralizzanti da nove a 17 anni dalla convalescenza, ma riguarda l’epidemia di SARS:

Infine, un recente studio svolto da ricercatori di Singapore ha scoperto che gli anticorpi neutralizzanti (quelli ultra-specifici contro il virus) sono rimasti presenti da 9 a 17 anni negli individui guariti dall’epidemia di SARS del 2002-2003 [Anderson D.E., dicembre 2020].

Il problema principale è che non essendoci più la SARS, né un vaccino, non abbiamo evidenze epidemiologiche a supporto. Inoltre parliamo comunque di un Coronavirus diverso. L’autore non migliora certo la situazione citando personaggi «scomodi», quali De Donno, Tarro e Montagnier, che non sono noti per aver diffuso affermazioni scientificamente valide sulla Covid-19:

Mi limiterò qui a citare solo tre esempi di medici noti o illustri diventati “scomodi”, poiché l’elenco sarebbe in realtà lunghissimo: il dr. Giuseppe De Donno, morto suicida, la cui cura con il plasma iperimmune secondo uno studio di Pavia aveva abbassato la mortalità dei pazienti al 6% dal 15% della media nazionale; il virologo Giulio Tarro, autore di vari bei libri sull’argomento; il Nobel per la Medicina Luc Montagnier, convinto dell’origine in un laboratorio di Wuhan. 

Danni neurologici post vaccino

Menichella sostiene che sarebbero stati messi in secondo piano gli eventi gli avversi neurologici post vaccino, rispetto al Long Covid in chi si era infettato. Si tratta effettivamente di un argomento molto forte in favore dell’immunità da vaccino, rispetto a quella naturale.

È noto, infatti, che un piccolo numero di individui contagiati dal SARS-CoV-2 che hanno superato indenni il Covid (specie con degenze lunghe, oltre le 4 settimane) sviluppano alcuni sintomi che possono durare per qualche mese: è il cosiddetto “Long Covid” [Davis H.E., 15 luglio 2021].

Non stupisce, quindi, che già nel Primo rapporto dell’AIFA sulla sorveglianza dei vaccini anti-Covid, relativo al periodo 27/12/20 – 26/1/21, i sintomi neurologici siano risultati al secondo posto dopo i disturbi nella sede di somministrazione del vaccino (mal di testa, capogiri, sonnolenza, disturbi del gusto, formicolii); mentre nello stesso rapporto non vengono menzionati esplicitamente gli effetti neurologici più gravi emersi con questi vaccini, come le paralisi [Renoud L., 27 aprile 2021].

Ma la fonte citata parla di uno 0,6% di paralisi facciali post vaccino, su oltre 133mila eventi avversi segnalati nel Mondo. Tutti tratti dal database dell’OMS VigiBase, che non verifica quindi un rapporto di causa-effetto:

La paralisi facciale isolata dopo la vaccinazione è stata segnalata nei casi clinici per decenni con quasi tutti i vaccini virali e si pensa che sia immuno-mediata o indotta da riattivazioni virali – continuano i ricercatori -. Tuttavia […] gli studi non sono riusciti a identificare un rischio più elevato di paralisi facciale dopo la vaccinazione.

Presunti morti da vaccino

Concludiamo con la parte dello «studio», relativa alle presunte morti da vaccino.

In realtà recentemente è emerso, in un evento pubblico organizzato negli Stati Uniti dal senatore Ron Johnson sul tema dei vaccini ed al quale hanno partecipato numerosi esperti [224], che Brianne Dressen, una donna che nel 2020 ha avuto effetti avversi gravi post-vaccino (ha subito un danno neurologico significativo dopo la prima dose [225]) mentre faceva parte del trial di fase 3 di AstraZeneca negli Stati Uniti, è stata per questo esclusa (withdrawn) dal trial, mentre nello studio del produttore sulla sicurezza e sull’efficacia è stata citata solo come persona “ritiratasi” (withdrew), cosicché lo studio in questione (Falsey et al. [226]) conclude: “No new vaccine-related safety signals were identified…”. Si tratta, ovviamente, di una cosa di una gravità inaudita [Thacker P.D., 2 novembre 2021].

Per quanto riguarda il caso di Brianne Dressen l’unica fonte presentata dall’autore è un post del sito 2KutTv. La donna ha affermato che non avrebbe vaccinato i suoi figli. Soffrirebbe infatti di problemi neurologici a seguito dell’assunzione della prima dose di AstraZeneca il 4 novembre 2020. AstraZeneca avrebbe così preventivamente ritirato la donna dalle sperimentazioni. Il senatore Ron Johnson è colui che ha reso noto il caso. Non vi sono altre evidenze. Dovremmo fidarci quindi della genuinità di questa storia o presumere che sia statisticamente significativa.

Ma ciò è nulla rispetto alla sorta di “Vaccinegate” sollevato dall’autorevole British Medical Journal (BMJ), che il 2 novembre ha pubblicato un articolo “bomba” scaturito dalla denuncia pubblica di Brook Jackson.

Del Pfizergate (qui definito Vaccinegate), avevamo già trattato il caso (qui e qui), senza riscontrare niente che avesse pertinenza con una eventuale pericolosità del vaccino. Del caso si era occupato in un articolo per Il Foglio anche il professor Enrico Bucci che avevamo precedentemente consultato nel merito.

Chi ha condiviso il contenuto de La Verità

Riportiamo un elenco di alcuni siti che hanno riportato il contenuto dell’articolo de La Verità (e i relativi titoli):

  • «Morti post vaccino, lo studio choc della Fondazione Hume: “Ecco i veri numeri”» (Ilparagone.it)
  • «Vaccini, la fondazione Hume: “numero enorme di morti post vaccinazioni, non ha alcun senso vaccinare gli under 40”» (Meteoweb)
  • «Lo studio della Fondazione Hume stronca il pensiero unico sui vaccini: “hanno senso solo per gli over 50, per i giovani più rischi che benefici”» (Strettoweb)

Conclusioni

Il documento firmato da Menichella, per quanto prolisso e ricco di fonti (buona parte delle quali non scientifici), nel merito non risulta avere una valenza scientifica. Lo stesso autore ha posto una avvertenza in tal senso in fondo al documento, prima della bibliografia. Il suo elaborato viene presentato da La Verità come uno «studio» senza essere uno studio scientifico, per poi descriverlo come una «maxi analisi» senza riportare le doverose precisazioni dello stesso autore sulla validità dello stesso. Di fatto, non esiste uno «studio choc» o «maxi analisi» che confermi una pericolosità dei vaccini.

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Leggi anche:

Extra – Per chi non ha fretta

L’articolo  di Menichella si avvale di 231* fonti (copia cache qui). Caricato online il 10 novembre 2021, non risulta al momento essere stato sottoposto a peer-review per la pubblicazione in una rivista scientifica. 

Ho eseguito una analisi delle fonti per tipologia, in modo da scartare quelle che non sono studi scientifici: articoli di testate, podcast, eccetera. In una seconda fase ho separato i paper peer-review dai preprint e da altre tipologie di pubblicazioni scientifiche (lettere, position paper, case report e rapporti di istituti di ricerca, agenzie sanitarie, aziende farmaceutiche, ecc). In ultima istanza ho messo in una categoria a parte i documenti già rivelatisi errati o decontestualizzati in precedenti analisi, e le auto-citazioni dirette o indirette che sono stato in grado di rilevare. Infine, ho tenuto in una ulteriore categoria tutte le fonti non inerenti l’aspetto scientifico, quando non rientrassero già in quella delle fonti giornalistiche o nelle auto-citazioni.

Metodo utilizzato

Terremo conto solo delle fonti elencate nella categoria A pubblicate dal 2020 in poi e che rappresentano ricerche scientifiche vere e proprie (sperimentali o epidemiologiche). Non possono essere considerati pertinenti i paper del periodo precedente, in quanto trattiamo di vaccini antigenici di nuova generazione, sperimentati in trial clinici di terza fase, che hanno ricevuto l’approvazione delle principali Agenzie sanitarie competenti.

Analogamente case report, lettere e position paper non hanno la stessa valenza degli studi clinici controllati che hanno portato la Comunità scientifica ad accogliere i vaccini antigenici di nuova generazione.

Escludiamo la categora B, perché l’autore non ha le competenze per eseguire una review dei preprint di argomento bio-medico, né spiega se ha avuto accesso ai dati grezzi, se ha consultato esperti che ne hanno avuto la possibilità, né sembra aver consultato direttamente gli autori dei preprint citati.

Va esclusa logicamente anche la categoria C, perché le case farmaceutiche e le Agenzie mondiali che vigilano sui vaccini sono in antitesi con la documentazione analizzata. L’autore stesso fornisce una avvertenza in merito, che abbiamo trattato nell’articolo di cui questo testo è un allegato.

Per ovvie ragioni dobbiamo scartare anche le categorie D, E, F. 

A – Studi scientifici peer-review

6. Halabi S. et al., “No-Fault Compensation for Vaccine Injury – The Other Side of Equitable Access to Covid-19 Vaccines”, New England Journal of Medicine, 28 ottobre 2020. 

29. Polack F.P. et al., “Safety and Efficacy of the BNT162b2 mRNA Covid-19 Vaccine”, New England Journal of Medicine, 31 dicembre 2020.

33. Warkentin T.E. et al., “Covid-19: Vaccine-induced immune thrombotic thrombocytopenia (VITT)”, UpToDate, 2 agosto 2021. 

35. Favaloro E., “Laboratory testing for suspected Covid-19 vaccine-induced (immune) thrombotic thrombocythopenia”, International Journal of Laboratory Hematology, 17 giugno 2021.

37. Greinacher A. et al., “Thrombotic Thrombocytopenia after ChAdOx1 nCov-19 Vaccination”, The New England Journal of Medicine, 9 aprile 2021.

53. Turner J.S., “SARS-CoV-2 infection induces long-lived bone marrow plasma cells in humans”, Nature, 24 maggio 2021.

54. Anderson D.E., “Lack of cross-neutralization by SARS patient sera towards SARS-CoV-2”, Emerging Microbes Infections, dicembre 2020. 

62. Perotti C. et al., “Mortality reduction in 46 severe Covid-19 patients treated with hyperimmune plasma. A proof of concept single arm multicenter trial”, haematologica, dicembre 2020.

72. Davis H.E., “Characterizing long COVID in an international cohort: 7 months of symptoms and their impact”, EClinicalMedicine, 15 luglio 2021.

77. Renoud L., “Association of Facial Paralysis With mRNA COVID-19 Vaccines”, JAMA Network, 27 aprile 2021. 

88. Martin Allen C. et al., “Guillain–Barré Syndrome Variant Occurring after SARS-CoV-2 Vaccination”, Annals of Neurology, 10 giugno 2021.

90. Stephenson T. et al., “Long COVID and the mental and physical health of children and young people: national matched cohort study protocol (the CLoCk study)”, The British Medical Journal, 26 agosto 2021.

92. Molteni E. et al., “Illness duration and symptom profile in symptomatic UK school-aged children tested for SARS-CoV-2”, The Lancet, 3 agosto 2021.

98. Jenner W.J. & Gorog D.A., “Incidence of thrombotic complications in COVID‑19”, Journal of Thrombosis and Thrombolysis, 3 maggio 2021.

99. Hill J.B. et al., “Frequency of venous thromboembolism in 6513 patients with COVID-19: a retrospective study”, Blood Advances, 2 novembre 2020.

100. Boonyawat K., “Incidence of thromboembolism in patients with COVID-19: a systematic review and meta-analysis”, Thrombosis Journal, 23 novembre 2020.

102. Frenk R.W., “Safety, Immunogenicity, and Efficacy of the BNT162b2 Covid-19 Vaccine in Adolescents”, New England Journal of Medicine, 27 maggio 2021.

109. El Sahly H.M. et al., “Efficacy of the mRNA-1273 SARS-CoV-2 Vaccine at Completion of Blinded Phase”, New England Journal of Medicine, 22 settembre 2021.

174. Naniche D., “Beyond the jab: A need for global coordination of pharmacovigilance for COVID-19 vaccine deployment”, EClinicalMedicine, 1° giugno 2021.

175. Liu Z. et al., “Active Vaccine Safety Surveillance: Global Trends and Challenges in China”, Health Data Science, 17 giugno 2021.

199. Chemaitelly H. et al., “Waning of BNT162b2 Vaccine Protection against SARS-CoV-2 Infection in Qatar”, New England Journal of Medicine, 6 ottobre 2021.

204. Molteni E. et al., “Illness duration and symptom profile in symptomatic UK school-aged children tested for SARS-CoV-2”, The Lancet, 3 agosto 2021.

205. Cevik M. et al., “SARS-CoV-2, SARS-CoV, and MERS-CoV viral load dynamics, duration of viral shedding, and infectiousness: a systematic review and meta-analysis”, The Lancet, 1° gennaio 2021.

206. Piroth L. et al., “Comparison of the characteristics, morbidity, and mortality of COVID-19 and seasonal influenza: a nationwide, population-based retrospective cohort study”, Lancet Respiratory Medicine, marzo 2021.

209. Tarke A. et al., “Comprehensive analysis of T cell immunodominance and immunoprevalence of SARS-CoV-2 epitopes in COVID-19 cases”, Cell Rep. Med., 16 febbraio 2021.

226. Thacker P.D., “Covid-19: Researcher blows the whistle on data integrity issues in Pfizer’s vaccine trial”, The British Medical Journal, 2 novembre 2021.

226 bis*. Falsey A.R., “Phase 3 Safety and Efficacy of AZD1222 (ChAdOx1 nCoV-19) Covid-19 Vaccine”, New England Journal of Medicine, 29 settembre 2021.

228. Liu J., “Comprehensive investigations revealed consistent pathophysiological alterations after vaccination with COVID-19 vaccines”, Cell Discovery, 26 ottobre 2021.

A2 – Studi scientifici precedenti il 2020

3. Varricchio F. et al., “Understanding vaccine safety information from the Vaccine Adverse Event Reporting System”, Pediatric Infect. Dis. J., 23 aprile 2004. 

13. “The Nuremberg Code (1947)”, The British Medical Journal, n.7070, 7 dicembre 1996.

55. Mo H. et al., “Longitudinal profile of antibodies against SARS-coronavirus in SARS patients and their clinical significance”, Respirology, 2006.

38. Bahl K. et al., “Preclinical and Clinical Demonstration of Immunogenicity by mRNA Vaccines against H10N8 and H7N9 Influenza Viruses”, Molecular Therapy, 27 aprile 2017.

173. Montastruc J.L. et al., “Which pharmacovigilance for vaccines?”, Bulletin Academy National Medicine, febbraio 2016.

176. Cashman P. et al., “Participant-centred active surveillance of adverse events following immunisation: a narrative review”, International Health, maggio 2017.

180. Di Pasquale A. et al., “Vaccine safety evaluation: Practical aspects in assessing benefits and risks”, Vaccine, 20 dicembre 2016.

181. Shimabukuro T.T. et al., “Safety monitoring in the Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS)”, Vaccine, 22 luglio 2015.

182. Song G., “Understanding public perceptions of benefits and risks of childhood vaccinations in the United States”, Risk Anal., 2014.

183. Hazell L. & Shakir S.A., “Under-reporting of adverse drug reactions: a systematic review”, Drug Safety, 2009.

184. Esteves K., “Safety of oral poliomyelitis vaccine: results of a WHO enquiry”, Bull. World Health Org., 1988.

185. Rosenthal S. & Chen R., “The reporting sensitivities of two passive surveillance systems for vaccine adverse events”, Am. J. Public Health, 1995.

188. Danova J. et al., “Active surveillance study of adverse events following immunisation of children in the Czech Republic”, BMC Public Health, 6 febbraio 2017.

216. Ettlin R.A. et al., “Successful Drug Development Despite Adverse Preclinical Findings Part 1: Processes to Address Issues and Most Important Findings”, Journal of Toxicologic Pathology, dicembre 2010.

190. Moretti F. et al., “Ten years of vaccinovigilance in Italy: an overview of the pharmacovigilance data from 2008 to 2017”, Nature, 2020. [Il periodo a cui si riferiscono i dati è precedente il 2020].

A3 – Case report, lettere, position paper e altri articoli che non rappresentano ricerche vere e proprie

19. Lei Y. et al., ” SARS-CoV-2 Spike Protein Impairs Endothelial Function via Downregulation of ACE 2″, Circulation Research, 30 aprile 2021. [Lettera].

34. Cines D.B. & Bussel J.B., “SARS-CoV-2 Vaccine–Induced Immune Thrombotic Thrombocytopenia”, The New England Journal of Medicine, 16 aprile 2021.

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93. Varga G., “The spike proteins of Covid-19 have a strong neurotoxic effect with severe consequences”, C-Peptide Research, 24 gennaio 2021. [Comunicato di un gruppo di ricercatori].

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200. Keehner J. et al., “Resurgence of SARS-CoV-2 Infection in a Highly Vaccinated Health System Workforce”, New England Journal of Medicine, 1° settembre 2021. [Lettera].

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B – Studi scientifici Preprint

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108. Thomas S.J. et al., “Safety and Efficacy of the BNT162b2 mRNA Covid Vaccine through 6 Months”, New England Journal of Medicine, 15 settembre 2021.

115. Beth Hoeg T. et al., “SARS-CoV-2 mRNA Vaccination-Associated Myocarditis in Children Ages 12-17: A Stratified National Database Analysis”, preprint, medRxiv, 8 settembre 2021.

131. Gazit S. et al., “Comparing SARS-CoV-2 natural immunity to vaccine-induced immunity: reinfections versus breakthrough infections”, preprint, medRxiv, 25 agosto 2021.

153. Acharya C.B. et al., “No Significant Difference in Viral Load Between Vaccinated and Unvaccinated, Asymptomatic and Symptomatic Groups When Infected with SARS-CoV-2 Delta Variant, preprint, medRxiv, 5 ottobre 2021.

203. Renk A. et al., “Typically asymptomatic but with robust antibody formation: Children’s unique humoral immune response to SARS-CoV-2”, preprint, medRxiv, 22 luglio 2021.

210. Ivanova E.N., “Discrete immune response signature to SARS-CoV-2 mRNA vaccination versus infection”, preprint, medRxiv, 21 aprile 2021.

222. Neil M. et al., “Discrepancies and inconsistencies in UK Government datasets compromise accuracy of mortality rate comparisons between vaccinated and unvaccinated”, preprint, ReserchGate, 27 ottobre 2021. 

C – Altre pubblicazioni scientifiche

11. Pfizer, “Informazioni di prodotto del vaccino Comirnaty – Allegato 1”, European Medicines Agency (EMA), dicembre 2020.

12. AIFA, “Classificazione di medicinali per uso umano ai sensi dell’art.12 comma 5 del decreto legge 13 settembre 2012 n.158 convertito con modificazioni nella legge 8 novembre 2012 n.189”, Sito web dell’AIFA, 23 dicembre 2020. https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1281388/DETERMINA_154- 2020_COMINRATY.pdf

14. “WMA Declaration of Helsinki – Ethical Principles for Medical Research Involving Human Subjects”, World Medical Association, 2021.

36. Van Beusekam M., ” Studies suggest link between blood clots, AstraZeneca COVID vaccine”, Center for Infectious Disease Research and Policy, 9 aprile 2021.

76. EMA News, “COVID-19 Vaccine Janssen: Guillain-Barré syndrome listed as a very rare side effect”, European Medicines Agency, 22 luglio 2021.

117. Food and Drug Administration, “Summary Basis for Regulatiy Action – COMIRNATY”, Sito web del Governo USA, 23 agosto 2021.

121. Istat, “Tavola decessi totali regionali per gli anni 2015-2019 e per i mesi gennaio-settembre 2021”, Sito web dell’Istituto Nazionale di Statistica.

122. Istat, “Impatto dell’epidemia di Covid-19 sulla mortalità totale della popolazione residente. Anno 2020 e gennaio-aprile 2021”, Sito web dell’Istituto Superiore di Sanità, 10 giugno 2021.

134. EMA, Rapporto “COVID-19 vaccine safety update”, Sito web della European Medicines Agency, 8 settembre 2021.

136. AIFA, “L’Italia capofila per le strategie vaccinali a livello mondiale”, Sito dell’Agenzia Italiana del Farmaco, 28 settembre 2014.

163. EMA, “Assessment Report – Chimpanzee Adenovirus encoding the SARS-CoV-2 Spike glycoprotein (ChAdOx1-S)”, European Medicines Agency, 23 aprile 2021.

166. AIFA, “Settimo Rapporto sulla Sorveglianza dei vaccini COVID-19 – 27/12/2020 – 26/07/2021”, aifa.gov.it, luglio 2021.

168. Ross L. et al., “Electronic Support for Public Health–Vaccine Adverse Event Reporting System”, Agency for Healthcare Research and Quality, settembre 2010.

179. OMS, “COVID-19 Vaccines: Safety Surveillance Manual”, who.int, ottobre 2020.

189. EMA “Note for Guidance on Planning Pharmacovigilance Activities”, Sito web della European Medicines Agency, giugno 2005.

191. AIFA, “Rapporto n°9 sulla Sorveglianza dei vaccini COVID-19: 27/12/2020 – 26/09/2021”, Sito web dell’Agenzia Italiana del Farmaco, ottobre 2021.

192. Istituto Superiore di Sanità, “Coperture della vaccinazione antinfluenzale in Italia”, EpiCentro, 25 ottobre 2018.

193. AIFA, “Rapporto n°3 sulla Sorveglianza dei Vaccini Covid-19: 27/12/2020 – 26/03/2021”, Sito web dell’AIFA, aprile 2021.

196. Istituto Superiore di Sanità, “Il case fatality rate dell’infezione SARS-CoV-2 a livello regionale e attraverso le differenti fasi dell’epidemia in Italia”, iss.it, 20 gennaio 2021. 

197. AIFA, “Rapporto n°1 sulla Sorveglianza dei vaccini COVID-19: 27/12/2020 – 26/01/2021”, Sito web dell’Agenzia Italiana del Farmaco, febbraio 2021.

201. Brown C.M. et al., “Outbreak of SARS-CoV-2 Infections, Including COVID-19 Vaccine Breakthrough Infections, Associated with Large Public Gatherings — Barnstable County, Massachusetts, July 2021”, Morbidity and Mortality Weekly Report (MMWR), 6 agosto 2021.

208. Brandal L.T. et al., “Minimal transmission of SARS-CoV-2 from paediatric COVID-19 cases in primary schools, Norway, August to November 2020”, Euro Surveillance, 26 gennaio 2021.

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214 Grafico interattivo “Vaccinations in United Kingdom – People who have received 1st dose vaccinations”, sito web del governo britannico.

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1. Vellozzi C. et al., “Adverse events following influenza A (H1N1) 2009 monovalent vaccines reported to the Vaccine Adverse Event Reporting System, United States, October 1, 2009-January 31, 2010”, Vaccine, 21 ottobre 2010.

220. Xu S. et al., “COVID-19 Vaccination and Non–COVID-19 Mortality Risk — Seven Integrated Health Care Organizations, United States, December 14, 2020–July 31, 2021”, MMWR, 29 ottobre 2021.

D – Testate giornalistiche/video/podcast/blog/forum/Social network/Mailing list

2. Fiore K., “Is Old Vaccine Technology the Key to Hesitancy?”, MedPage Today, 17 giugno 2021.

4. Weinstein B., “How to save the world, in three easy steps”, Darkhorse Podcast, 11 giugno 2021.

5. Creitz C., “mRNA vaccine inventor speaks out on ‘Tucker’ after YouTube deletes video of him discussing risks”, Fox News, 23 giugno 2021.

7. Condon B., “How U.S. Government Will Handle Covid-19 Vaccine Injury Claims Is Largely a Secret”, Insurance Journal, 29 dicembre 2020.

9. Hogberg D., “CDC panel says heart inflammation cases likely linked to mRNA Covid vaccines”, Washington Examiner, 23 giugno 2021.

10. Nidi A., “Pfizer e Moderna più rischiosi di Astrazeneca – Miocarditi e pericarditi nei giovani”, Il Sussidiario, 30 luglio 2021.

20. Baldi D., “Dottor Manera, anestesista di Bergamo, racconta tutta un’altra storia”, Oltre TV, 20 maggio 2020.

22. Lo Prete G., “Qual è la tua esperienza con il vaccino Pfizer?”, Quora, 9 giugno 2021.

23. Utenti vari, “Higher resting rate after Covid vaccine”, FitBit Community, 23 maggio 2021.

24. Anthes E., “Fitbits Detects Lasting Chanhes after Covid-19”, The New York Times, 7 luglio 2021.

25. Mirabile A., “Dottor Stramezzi: ‘Dopo il vaccino ho visto paralisi, ischemie, emorragie e trombosi’ “, RomaIT, 14 giugno 2021.

26. Alfano M., “Ho fatto il vaccino e ho perso un occhio”, Il Giornale, 15 giugno 2021.

27. Bellavite P., “Ha ragione chi ha paura, siamo ancora nella fase di sperimentazione”, YouTube, 7 maggio 2021.

31. Morte sospetta dopo vaccino Astrazeneca. La Procura di Siracusa chiarisce le cause del decesso del militare Paternò: ‘C’è stata una risposta infiammatoria esagerata perché era positivo asintomatico senza saperlo’ “, Quotidiano Sanità, 27 maggio 2021.

32. Devetag A., “Nomi e cognomi di chi ha svenduto l’Italia a Bill Gates”, lbry.tv, febbraio 2021.

40. Redazione, “Vaccino Covid: l’Ue firma un contratto con Novavax per 200 milioni di dosi”, Sky TG24, 6 agosto 2021.

41. Delgado C., “Novavax Covid-19 Vaccine Less Likely to Cause Side Effects”, VeryWell Health, 12 luglio 2021.

42. Staff, “Moths and tree bark: How the Novavax vaccine works”, Nebraska Medicine, 25 giugno 2021.

43. Gaiani G., “L’impatto della vaccinazione di massa: scommessa al buio?”, Analisi Difesa, 8 agosto 2021

45. Stieg C., “Should you get a booster if you had the J&J vaccine? Here’s what experts say”, CNBC.com, 14 luglio 2021.

46. Castaneda R., “Covid-19 mRNA vaccine booster outlook positive despite heart inflammation risk”, Clinical Trials Arena, 23 luglio 2021.

48. “Covid, vaccino Novavax: ‘Efficacia al 90% e copertura delle varianti’. Richiesta di autorizzazione negli Usa e Ue entro settembre”, Il Fatto Quotidiano, 14 giugno 2021.

49. Russo P., “Vaccino Covid, il piano del governo per la terza dose: si parte a ottobre con i più fragili”, La Stampa, 10 agosto 2021.

50. Jeffay N., “Israeli, UK data offer mixed signals on vaccine’s potency against Delta strain”, The Times of Israel, 22 luglio 2021.

51. Intervista su La7, “Terza dose di vaccino, l’infettivologo Massimo Galli: ‘Ha poco senso e non sono favorevole’ “, La7 Attualità, 2 agosto 2021.

52. Valesini S., “L’immunità contro Covid-19 potrebbe durare per tutta la vita?”, Wired, 31 maggio 2021.

56. Dusi E., “La scienziata Valeria De Giorgi: ‘Gli anticorpi contro il Covid durano a lungo. L’immunità di gregge non è un miraggio’”, la Repubblica, 21 giugno 2021.

57. “Vaccino, Massimo Galli contro Pfizer: ‘Terza dose? Non c’è uno stracco di prova, tira l’acqua al suo mulino’ “, Libero Quotidiano, 12 agosto 2021.

58. “Alberto Zangrillo e la verità sul Covid: ‘Non c’è correlazione tra ciò che viene comunicato e quello che accade’ “, Libero Quotidiano, 21 luglio 2021.

59. Gionco D., “Il mito di Cassandra e il disprezzo dei profeti”, Scenari Economici, 7 agosto 2021.

60. Torriero F., “De Donno. Quella macchia nelle coscienze che in parecchi porteranno”, Lo Speciale, 29 luglio 2021.

61. Redazione, “Giulio Tarro – Eccoci alla censura bis di Amazon”, La voce delle voci, 5 marzo 2021.

63. Margottini L., “Virus creato a Wuhan? La tesi della fuoriuscita dal laboratorio diventò tabù nel 2020: ora il vento è cambiato. Ecco le ‘impronte digitali’”, Il Fatto Quotidiano, 3 giugno 2021.

64. “Il Nobel Montagnier: “’Virus sfuggito da laboratorio’. Gli scienziati: ‘Tesi fantasiosa’”, Huffington Post, 17 aprile 2020.

65. “Stasera Italia, Maria Giovanna Maglie: ‘Ho parlato con l’Ema. Ecco perché il vaccino non può essere obbligatorio’ “, Libero Quotidiano, 13 agosto 2021.

66. TrialSite Staff, “Covid-19 Case Data in Israel: A Troubling Trend?”, TrialSite News, 16 luglio 2021

67. Barmann J., “CDC Confirms That Viral Loads In Vaccinated People With Delta May Be Infectious, So Masks Are Necessary”, 27 luglio 2021.

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69. Caridi B., “Covid, studio USA su maxi focolaio tra vaccinati nel Massachusetts: ci sono anche ricoverati in gravi condizioni. Il CDC è ‘molto preoccupato’ sull’efficacia dei vaccini”, MeteoWeb, 3 agosto 2021.

70. ”Green pass, la bordata di Andrea Crisanti: ‘Il governo mente, ecco perché è pericoloso'”, Libero Quotidiano, 13 agosto 2021.

71. Belpietro M., “I rischi del vaccino ai bambini”, La Verità, 14 agosto 2021.

73. Bonfranceschi A., “Sono stati individuati 200 sintomi associati al long-Covid”, Wired, 16 luglio 2021.

74. Beghi E., “Vaccinazione anti Covid, la SIN indaga sugli effetti collaterali neurologici”, In Salute News, 12 marzo 2021.

75. “Pavia, muore anziana ricoverata per ictus. La denuncia dei figli: ‘L’hanno vaccinata con 4 dosi’”, La Stampa, 29 luglio 2021.

78. Redazione, “Vaccini anti Covid sui bambini, medici inglesi: ‘Fermi subito, danni neurologici e infertilità’ “, RomaIT, 26 maggio 2021.

79. Fiore K., “Simone Gold’s Group Sues to Stop COVID Shots for Kids”, MedPage Today, 26 maggio 2021.

80. “Vaia (Spallanzani): ‘Contrario alla vaccinazione degli under 12. La malattia e il contagio sono statisticamente irrilevanti nei bambini’ “, Il Fatto Quotidiano, 11 agosto 2021.

81. Gentilini P., “Covid, vaccinare adolescenti e bambini? Poco spazio a chi solleva perplessità”, Il Fatto Quotidiano, 29 luglio 2021. 

82. Redazione, “Prof. Frajese: ‘È sicuro al 100% vaccinare i bambini per il Sars-Cov-2?’ “, The Italian Tribune, 30 giugno 2021. 

95. Supriya L., “Uno studio suggerisce che SARS-CoV-2 potrebbe pregiudicare la fauna selvatica acquatica”, News-Medical.net, 14 gennaio 2021.

96. Cereceda R., “COVID-19 is a vascular disease not a respiratory one, says study”, EuroNews, 20 agosto 2021.

97. Robert W. Malone, profilo Linkedin.

84. Remer P., “Danno da vaccino non obbligatorio: spetta il risarcimento?”, La legge per tutti, 18 marzo 2021.

85. “Frequenza cardiaca target: come calcolarla”, Il Consiglia Salute.

87. Asta M.L., “Sindrome di Guillain-Barrè dopo vaccinazione AstraZeneca, facciamo il punto”, Infermieristicamente.it, 25 giugno 2021.

101. Gobbi B., “Vaccini, le soluzioni per convincere 2,7 milioni di indecisi”, Il Sole 24 Ore, 8 settembre 2021.

103. McKie R., “Health experts urge caution on giving Covid vaccines to UK children”, The Guardian, 29 maggio 2021.

104. Redazione, “La lettera di oltre 90 medici israeliani: Non usare il vaccino Covid sui bambini!”, The Italian Tribune, 17 aprile 2021.

105. Ohana S., “Young adult mortality in Israel during the COVID-19 crisis”, 12 agosto 2021.

107. Fenton N. & Neil M., “A comparison of age adjusted all-cause mortality rates in England between vaccinated and unvaccinated”, Probability and Risk, 23 settembre 2021.

110. Ohana S., “Israele: Eccesso di mortalità dei giovani adulti durante la campagna di vaccinazione COVID-19”, sabinapaciolla.com, 15 settembre 2021.

112. Jaffe-Hoffman M., “Pfizer COVID19 vaccine linked to rare blood disease – Israeli study”, Jerusalem Post, 24 giugno 2021.

114. “Covid, Castelli: ‘Io né no né pro vax ma dopo vaccino sono a rischio trombosi’”, ADNKronos, 4 ottobre 2021.

116. Tapper J., “Let parents decide on Covid jab for 12- to 15-year-olds, say vaccine advisers”, The Guardian, 4 settembre 2021.

118. “Conferenza stampa lunedì 20.9.2021 – Causa di morte dopo la vaccinazione Covid-19 e componenti non dichiarati dei vaccini, Odysee, 20 settembre 2021.

119. Pointner N., “Heidelberger Chef-Pathologe pocht auf mehr Obduktionen von Geimpften” (Il capo patologo di Heidelberg insiste su più autopsie di persone vaccinate), Rhein-Neckar-Zeitung, 1° agosto 2021.

120. Becchi P. & Zibordi G., “Morti di Covid e morti dopo il vaccino: un confronto”, nicolaporro.it, 26 agosto 2021.

124. Becchi P. & Zibordi G., “Vaccinazione di massa, il mistero dello stop negli Usa”, nicolaporro.it, 21 settembre 2021.

125. Fenton N. & Neil M., “Covid-19 claims and the ludicrous ‘fact checkers’ of fullfact.org”, Probability and Risk, 6 ottobre 2021.

126. Galici F., “‘Miocardite fulminante in paziente Covid non vaccinata’, la foto choc di Zangrillo”, il Giornale, 26 agosto 2021.

127. Redazione Bergamo, “Pericardite dopo il vaccino, lo sfogo della pallavolista Francesca Marcon”, Corriere.it, 21 agosto 2021.

128. Aluffi G., “Vaccini Covid: “Trovata la causa delle trombosi con AstraZeneca e J&J”, la Repubblica, 18 aprile 2021. 

130. Benignetti A., “Quei dubbi su Big Pharma, ecco chi finanzia l’Ema”, il Giornale, 22 marzo 2021.

132. “AstraZeneca, la professoressa Poli: ‘Connessione vaccino e trombosi certa. Ciò che gli scienziati omertosi vietano di dire’”, Libero Quotidiano, 9 giugno 2021.

133. “Il virologo Remuzzi: ‘Stiamo cercando di trovare l’antivirale giusto e credo ci arriveremo molto presto’”, globalist.it, 2 ottobre 2021.

135. Greco M., “Rischio vaccinati di Serie A e serie B”, lavoce.info, 7 settembre 2021.

137. “Oxfam ed Emergency: ‘Con i vaccini boom di profitti per le case farmaceutiche che pagano spiccioli di tasse. Governi intervengano’”, Il Fatto Quotidiano, 15 settembre 2021.

138. “Vaccino Covid, Pfizer approvato dalla Fda: cosa significa e cosa cambia”, Qui Finanza, 24 agosto 2021.

139. Cusmai E., “Obbligo di vaccini, la frenata di Ema: ‘L’ok solo nel 2023’. Il piano d’emergenza per tagliare i tempi”, Il Giornale, 4 settembre 2021.

140. Guido da Landriano, “Due importanti tecnici della FDA danno le dimissioni mentre si discute di terza dose”, scenarieconomici.it, 31 agosto 2021.

141. Redazione, “Hanno cambiato la definizione di vaccino”, nicolaporro.it, 16 settembre 2021. 

143. Redazione, “L’immunità di gregge è impossibile”, nicolaporro.it, 11 settembre 2021.

144. Contri A., “Vaccino Covid / Perché i media italiani hanno nascosto il venerdì nero di Big Pharma?”, il sussidiario.net, 1° settembre 2021.

145. Patel K., “Why these Covid vaccine scientists resigned from the FDA”, MSNBC, 1° settembre 2021.

146. Bonini E., “Speciale Coronavirus, l’Ema dà il via libera alla terza dose del vaccino Pfizer agli over-18 dopo 6 mesi”, La Stampa, 4 ottobre 2021.

147. “Vaccino: quando può essere imposto come obbligatorio”, laleggepertutti.it, 1° settembre 2021.

149. Srivastava M., “Israel hopes boosters can avert new lockdown as Covid vaccine efficacy fades”, Financial Times, 23 agosto 2021.

150. “Vaccini Covid, gli Stati Uniti autorizzano la terza dose di Pfizer per over 65 e fragili”, La Stampa, 23 settembre 2021.

159. Tsiang A. (Environmental Health Trust, USA), “200x Higher Overall Deaths after COVID-19 vs. Flu vaccines”, Comunicazione tramite mailing list, 11 marzo 2021.

160. Farber C., “Adverse incident reports show 966 deaths following vaccination for COVID-19”, The Epoch Times, febbraio 2021.

161. Ricolfi L., Analisi dei dati del database MHRA degli effetti avversi nel Regno Unito, Comunicazione personale, 19 marzo 2021.

164. Reuters Staff, “Germany’s vaccine regulator reports 31 cases of blood disorder after AstraZeneca shot”, reuters.com, 30 marzo 2021.

165. National Vaccine Information Center, “From the 10/8/2021 release of VAERS data: Found 798,636 cases where Vaccine is COVID19”, medalerts.com, 8 ottobre 2021.

169. McCullough P., “Spike proteins causing micro blood clots in the lungs”, YouTube, 26 maggio 2021.

171. Becchi P. & Zibordi G., “Vaccini e mortalità, una ragione in più per protestare?”, nicolaporro.it, 16 ottobre 2021.

178. Verdi C., “Quel centro per le epidemie smantellato: ora avrebbe potuto coordinare la lotta al Covid19”, Il Giornale, 31 marzo 2020.

202. Haseltine W.A., “Israel’s Recent Surge Confirms We Need A Multimodal Strategy To Fight Covid-19”, Forbes, 11 agosto 2021.

219. Damiata R., “Ha diritto al Green Pass ma non glielo danno. Lo strano caso di un dottore”, Il Giornale, 11 settembre 2021.

Guido da Landriano, “Terza dose: in Germania associazione medica contro governo che la vuole”, scenarieconomici.it, 30 ottobre 2021.

221. Health Advisory and Recovery Team, “Increase in male mortality in 15-19 year olds should be investigated”, hartgroup.org, 11 ottobre 2021.

224. Johnson R., “Sen. Johnson Expert Panel on Federal Vaccine Mandates”, Rumble, 1° novembre 2021.

225. Hatch H., “Utah scientist testifies before FDA panel, asks not to approve COVID-19 vaccine for kids”, kutv.com, 27 ottobre 2021.

229. Iati M., “The flu killed nearly 200 children last season. This time, 1 has died”, The Washington Post, 2 marzo 2021.

230. Panza C. et al., “Vaccino antinfluenzale a tutti i bambini? Non alimentiamo illusioni, in età pediatrica non ha grande efficacia”, quotidianosanita.it, 18 settembre 2021.

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91. Wise J., “Long covid: One in seven children may still have symptoms 15 weeks after infection, data show”, The British Medical Journal, 1° settembre 2021. [Articolo divulgativo].

111. Vogel G. et al., “Israel reports link between rare cases of heart inflammation and COVID19 vaccination in young men”, Science, 1° giugno 2021. [Articolo divulgativo].

217. Phillips N., “The coronavirus is here to stay — here’s what that means”, Nature, 16 febbraio 2021. [Articolo divulgativo].

E – Auto-citazioni/documenti errati/decontestualizzati/evidenti bias

8. Rapporto riservato di Pfizer per il Governo del Giappone, “SARS-CoV-2 mRNA Vaccine biodistribution study” (la parte in inglese inizia a pag.10, quella sulle ovaie a pag.17), giugno 2021. [già sottoposto a fact-checking qui e qui].

15. Menichella M., “Dal green-pass alla ‘normazione di emergenza’: vera libertà o ‘sgambetto’ alla Costituzione?”, Fondazione David Hume, 2 agosto 2021. [auto-citazione. Menichella per la fondazione Hume aveva già pubblicato un documento controverso inerente cure domiciliari non supportate da buona parte della Comunità scientifica. Lo avevamo analizzato qui].

16. Menichella M., ” ‘Pillole’ anti-COVID: quelle che non vi hanno mai dato”, Fondazione David Hume, 25 marzo 2021. [Idem].

17. Capezzone D., “Vaccini, l’EMA aveva avvertito: non dateli sotto i 30 anni”, La Verità, 12 giugno 2021. [auto-citazione: Capezzone ha promosso su La Verità il documento di Menichella a cui si riferiscono le fonti qui analizzate].

18. Capezzone D., “Errore imporre i vaccini ai giovani”, La Verità, 11 luglio 2021. [Idem].

21. Menichella M., “Tutto quello che non vi dicono sulle cure domiciliari per il Covid-19 (e perché lo fanno)”, Fondazione David Hume, 14 settembre 2021. [auto-citazione, vedasi fonte n° 15].

28. Bellavite P. & Donzelli A., “Adverse events following measles-mumps-rubella-varicella vaccine: an independent perspective on Italian pharmacovigilance data”, F1000Res, 28 settembre 2020. [Paolo Bellavite e Alberto Donzelli sono noti per seguire metodi non conformi con quelli riconosciuti dalla Comunità scientifica. Il primo è un sostenitore dell’omeopatia e di altre tesi pseudoscientifiche sulla pericolosità dei vaccini anti-Covid; Su Donzelli avevamo trattato una audizione al Senato con critiche alternative ai vaccini anti-Covid qui].

39. Bosshard M., “Manzoni (non viene più insegnato bene e dunque) non insegna più”, Fondazione David Hume, 6 agosto 2021. [auto-citazione].

40. Menichella M., “Quale potrebbe essere l’impatto del Covid-19 nel prossimo autunno-inverno?”, Fondazione David Hume, 28 giugno 2021. [Idem].

106. Donzelli A., “RSS Alberto Donzelli – Intervento integrale 2 ottobre 2021”, YouTube, 2 ottobre 2021. [vedasi fonte n° 28].

123. Ricolfi L., “Covid e tabù. L’informazione ai tempi della guerra contro il Covid”, Fondazione David Hume, 6 settembre 2021. [auto-citazione].

129. Floder Reitter P., “Ex esperti del CTS foraggiati da Big pharma”, La Verità, 2 ottobre 2021. [auto-citazione: vedasi fonte n° 17].

142. Menichella M., “I vaccini anti-COVID: perché ci attende un futuro pieno di incognite”, Fondazione David Hume, 10 marzo 2021. [auto-citazione].

151. Enrico M., “Confermo: i vaccini non sono sicuri. Hanno effetti ancora sconosciuti”, La Verità, 8 settembre 2021. [auto-citazione].

152. Alexander P.E., “81 Research Studies Confirm Natural Immunity to COVID ‘Equal’ or ‘Superior’ to Vaccine Immunity”, Children’s Health Defense, 19 ottobre 2021. [La Children’s Health Defense è l’associazione di Robert F. Kennedy J., impegnata nella diffusione di pericolose fake news contro i vaccini. Lo spiegavamo qui].

154. Redshaw M., “30,000+ Women in UK Report Menstrual Problems After COVID Shots, But Menstrual Issues Not Listed as Side Effect”, Children’s Health Defense, 22 settembre 2021. [Idem].

155. Redshaw M., “Do COVID Vaccines Cause Menstrual Changes? NIH Awards $1.67 Million in Grants to Study Possible Link”, Children’s Health Defense, 8 settembre 2021. [Idem].

156. Database VAERS, “Vaccine Adverse Event Reporting System”, Dipartimento della Salute e dei Servizi umani degli Stati Uniti. [Come spieghiamo nell’articolo a cui questo documento verrà allegato, i database di segnalazioni spontanee non hanno una immediata valenza scientifica, si tratta di dati che possono avere interesse negli studi statistici e da soli non dimostrano niente].

157. Database MHRA, “Yellow Card COVID-19 reporting site”, Medicines and Healthcare products Regulatory Agency. [Idem].

158. Database EudraVigilance, “Banca dati europea delle segnalazioni di sospette reazioni avverse ai farmaci”, EMA. [Idem].

162. Redshaw M., “Reported to VAERS as CDC, FDA Overrule Advisory Committees’ Recommendations on Third Pfizer Shot”, Children’s Health Defense, 24 settembre 2021. [Non è attendibile: vedasi la fonte n° 152].

167. Guetzkow J., “Safety Signals for COVID Vaccines Are Loud and Clear. Why Is Nobody Listening?”, Children’s Health Defense, 29 settembre 2021. [Idem].

170. VAERS Team, “Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) Standard Operating Procedures for COVID-19 (as of 29 January 2021)”, Centers for Disease Controls (CDC), gennaio 2021. [Dato insufficiente: vedasi la fonte n° 156].

177. Stefanizzi P. et al., “Active surveillance in a defined sub-population can be more useful than passive surveillance in a larger population”, Vaccines, 4 maggio 2021. [Vaccines non va confusa con la ben più autorevole** Vaccine. La casa editrice del paper risulta essere la svizzera MDPI, già nota per altri studi controversi usati dagli ambienti No vax e sostenitori delle Cure domiciliari. Trovate un elenco dei precedenti controversi della casa editrice qui]. 

186. Bellavite P., “Renin-Angiotensin System, SARS-CoV-2 and Hypotheses about Adverse Effects Following Vaccination”, ECronicon, 30 marzo 2021. [Non è attendibile: vedasi la fonte n° 28].

187. Bellavite P., “Neurological Adverse Events Emerging in Covid-19 Vaccine Trial. Is Autoimmunity Involved?”, Current Trends Vaccine Vaccinol., dicembre 2020. [Idem].

194. Bellavite P., “Causality assessment of adverse events following immunization: the problem of multifactorial pathology, F1000Res, 9 marzo 2020. [Idem].

195. Bellavite P. & Donzelli A., “Adverse events following measles-mumps-rubella-varicella vaccine: an independent perspective on Italian pharmacovigilance data”, F1000Research, 6 gennaio 2021. [Idem].

198. Menichella M., “Perché la vaccinazione degli anziani va “maneggiata con cura”: un’analisi per scenari”, Fondazione David Hume, 4 febbraio 2021. [auto-citazione].

213. Su J.R., “Myopericarditis following COVID-19 vaccination: Updates from the Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS)”, cdc.gov/coronavirus, 30 agosto 2021. [Dato insufficiente: vedasi fonte n° 156].

215. Redshaw M., “Latest CDC VAERS Data for 12- to 17-Year-Olds Include 7 Deaths, 271 Serious Adverse Events Following COVID Vaccines”, Children’s Health Defense, 18 giugno 2021. [Non è attendibile: vedasi la fonte n° 152].

218. Carraro F. & Guiotto M., “Che sia obbligatorio o meno sono a carico dello Stato”, La Verità, 1° agosto 2021. [auto-citazione: vedasi la fonte n° 17].

223. Donzelli A., “RSS Alberto Donzelli – Intervento integrale 30 ottobre 2021”, YouTube, 30 ottobre 2021. [Non è attendibile: vedasi la fonte n° 28].

30. Mathiodaukis A.G. et al., “Self-Reported Real-World Safety and Reactogenicity of COVID-19 Vaccines: A Vaccine Recipient Survey”, Life, 17 marzo 2021. [Vedasi la fonte n° 177].

113. Rose J. et al., “A Report on Myocarditis Adverse Events in the U.S. Vaccine Adverse Events Reporting System (VAERS) in Association with COVID-19 Injectable Biological Products”, Current Problems in Cardiology, 1° ottobre 2021. [Vedasi la fonte n° 156].

F – Fonti che non riguardano aspetti scientifici

83. Corte Costituzionale, Sentenza n. 118/2020 del 23.06.2020. [La nostra analisi è basata sul metodo scientifico. Non possiamo considerare fonti che trattano altri aspetti, come quello etico o giuridico].

Tutte le affermazioni basate su fonti autorevoli

Delle 231* fonti citate restano 30 studi scientifici autorevoli. Dobbiamo ora verificare se si corroborano – e in che modo – con il documento e più precisamente coi passaggi del testo in cui vengono citate.

1. «Negli USA, il “Public Readiness and Emergency Preparedness Act” garantisce ai produttori l’immunità da azioni legali relative a lesioni causate da vaccini, con poche eccezioni [6]». Halabi S. et al., 28 ottobre 2020. Questo dato in nessun modo può essere considerato una prova delle tesi esposte nel documento. 

3. «Il prof. Paolo Bellavite, ematologo e già professore ordinario di patologia generale all’Università di Verona, illustra così la sua slide che ho mostrato qui sopra: “noi sappiamo per certo che quello attuale è un modo inefficace di fare farmacovigilanza. Nel Terzo Rapporto dell’AIFA sulla sorveglianza (passiva) dei vaccini antiCovid [193], si parla di 36 eventi gravi di reazione avverse segnalate ogni 100.000 dosi iniettate (infatti i casi gravi sono il 7,1% di 46.237 reazioni avverse, cioè 3.282, che diviso per 9,07 milioni di dosi somministrate dà 361 casi ogni milione di dosi). In realtà, nello studio di sorveglianza attiva che era stato fatto da PfizerBiontech stessa nella prima fase sperimentale (il trial) [29], si parla di qualcosa come il 3,8% di reazioni gravi ogni 100 dosi di vaccino iniettate, che corrispondono a 3.800 eventi gravi ogni 100.000 dosi” (ovvero 40.000 ogni milione di dosi)». Polack F.P. et al., 31 dicembre 2020.  

Non è chiaro come Bellavite o l’autore del documento deducano una rilevanza statistica superiore ai dati AIFA.

Nelle conclusioni di Polack e colleghi leggiamo che «A two-dose regimen of BNT162b2 conferred 95% protection against Covid-19 in persons 16 years of age or older. Safety over a median of 2 months was similar to that of other viral vaccines». Inoltre sussistono dei limiti importanti:

This trial and its preliminary report have several limitations. With approximately 19,000 participants per group in the subset of participants with a median follow-up time of 2 months after the second dose, the study has more than 83% probability of detecting at least one adverse event, if the true incidence is 0.01%, but it is not large enough to detect less common adverse events reliably. This report includes 2 months of follow-up after the second dose of vaccine for half the trial participants and up to 14 weeks’ maximum follow-up for a smaller subset.

Per quanto riguarda l’incidenza di eventi avversi riportata, lo studio citato afferma quanto segue:

The safety profile of BNT162b2 was characterized by short-term, mild-to-moderate pain at the injection site, fatigue, and headache. The incidence of serious adverse events was low and was similar in the vaccine and placebo groups.

Anche consultando l’allegato al paper Supplementary Appendix non è chiaro come tali stime possano essere ritenute corrette e/o di maggiore rilevanza statistica rispetto ai dati delle Agenzie di farmaco-vigilanza.

Il documento prosegue elencando alcune tesi riguardo alla presunta tossicità della proteina Spike (S), che i vaccini anti-Covid fanno produrre alle cellule, in modo da stimolare la produzione di anticorpi neutralizzanti:

4. «Ma allora la domanda sorge spontanea anche alla casalinga di Voghera: poiché la proteina spike è prodotta – sia pure con tecnologie diverse – anche dai vaccini anti-Covid, non è che questi producono danni simili? Ebbene, la risposta pare essere “sì”, come è dimostrato dalle trombosi di nuovo tipo (chiamate “trombosi con sindrome da trombocitopenia”, o TTS [33]) che sono emerse in associazione alle dosi di vaccino Astrazeneca [37]». Warkentin T.E. et al., 2 agosto 2021.

5. «Ma anche i vaccini a mRNA (Pfizer e Moderna) ne sono responsabili [34]». Cines D.B. & Bussel J.B., 16 aprile 2021.

6. «Questi piccoli coaguli prodotti dai vaccini – segni premonitori di possibili guai cardiovascolari più seri – potrebbero però essere rilevati con uno o più test di coagulazione del sangue, come ad es. quello del D-dimero (che costa appena 10 euro) ed altri, se solo li si cercassero dopo l’inoculo con screening di massa [35]». Favaloro E., 17 giugno 2021.

7. Vedi la citazione n° 4 «[37]». Greinacher A. et al., 9 aprile 2021.

8. «Inoltre, la necessità della terza dose non è affatto scontata nelle persone che si sono già ammalate di Covid – magari senza saperlo – perché, come spiega l’immunologo Lorenzo Moretta, “le persone che hanno superato il Covid-19 dovrebbero avere un’immunità di lunga durata, come riportato anche da un recente studio apparso su Nature [52, 53], e questa potrebbe non essere legata direttamente ai valori degli anticorpi rilevati da un test sierologico, perché ci sono le cellule B della memoria e le cellule T che non sono rilevate da questo test ma determinano una protezione di lunga durata”». Turner J.S., 24 maggio 2021.

9. «Infine, un recente studio svolto da ricercatori di Singapore ha scoperto che gli anticorpi neutralizzanti (quelli ultra-specifici contro il virus) sono rimasti presenti da 9 a 17 anni negli individui guariti dall’epidemia di SARS del 2002-2003 [54]». Anderson D.E., dicembre 2020.

10. «Mi limiterò qui a citare solo tre esempi di medici noti o illustri diventati “scomodi”, poiché l’elenco sarebbe in realtà lunghissimo: il dr. Giuseppe De Donno, morto suicida, la cui cura con il plasma iperimmune secondo uno studio di Pavia aveva abbassato la mortalità dei pazienti al 6% dal 15% della media nazionale [60, 62]; il virologo Giulio Tarro, autore di vari bei libri sull’argomento [61]; il Nobel per la Medicina Luc Montagnier, convinto dell’origine in un laboratorio di Wuhan (in parte poi ammessa dalla stessa Cina) del SARS-CoV-2 [63, 64]». Perotti C. et al., dicembre 2020.  

11. «È noto, infatti, che un piccolo numero di individui contagiati dal SARS-CoV-2 che hanno superato indenni il Covid (specie con degenze lunghe, oltre le 4 settimane) sviluppano alcuni sintomi che possono durare per qualche mese [72]: è il cosiddetto “Long Covid”[72] Davis H.E., 15 luglio 2021».

12. «Non stupisce, quindi, che già nel Primo rapporto dell’AIFA sulla sorveglianza dei vaccini anti-Covid [197], relativo al periodo 27/12/20 – 26/1/21, i sintomi neurologici siano risultati al secondo posto dopo i disturbi nella sede di somministrazione del vaccino (mal di testa, capogiri, sonnolenza, disturbi del gusto, formicolii); mentre nello stesso rapporto non vengono menzionati esplicitamente gli effetti neurologici più gravi emersi con questi vaccini, come le paralisi [76, 77]». Renoud L., 27 aprile 2021.

13. «In effetti, anche se sui media italiani se ne è parlato poco e niente (più niente che poco), come spiega Maria Luisa Asta [87] – laureatasi con una tesi sulle malattie infettive – “due studi pubblicati su Annals of Neurology [88, 89] riferiscono di casi di sindrome di Guillain-Barrè, un raro disturbo neurologico, verificatisi dopo che le persone coinvolte erano state vaccinate contro il Covid-19». Martin Allen C. et al., 10 giugno 2021.  

14. «Ma ora veniamo all’impatto del Long Covid sugli adolescenti e sui bambini. Un recente studio di coorte molto ampio [90] effettuato in Inghilterra su quasi 7.000 fra bambini e giovani di età compresa fra 11 e 17 anni, circa metà dei quali contagiati (secondo un tampone PCR) dal SARS-CoV-2 e la restante parte reclutati fra bimbi negativi al tampone PCR, ha scoperto che soltanto uno su sette (pari al 14%) può ancora avere sintomi 15 settimane più tardi». Stephenson T. et al., The British Medical Journal, 26 agosto 2021.

15. «Un secondo studio pubblicato su Lancet [92], relativo a oltre 258.000 bambini e ragazzi del Regno Unito di età compresa fra i 5 ed i 17 anni, ha indagato durata e caratteristiche del Covid nei giovani sintomatici in età scolare testati per SARS-CoV-2 utilizzando i dati del COVID Symptom Study, […] Nei bambini, l’infezione da SARS-CoV-2 è solitamente asintomatica o causa una malattia lieve di breve durata. […] Dunque, chi adduce il Long Covid come motivazione della vaccinazione di bambini e giovani dovrà, d’ora in poi, arrampicarsi sugli specchi per continuare a sostenerla, visto che sia questa motivazione sia quella dell’immunità di gregge risultano entrambe “demolite”». Molteni E. et al., “Illness duration and symptom profile in symptomatic UK school-aged children tested for SARS-CoV-2”, The Lancet, 3 agosto 2021.  

16. Non ho trovato un richiamo alla fonte [98] nel testo. Jenner W.J. & Gorog D.A., 3 maggio 2021.

17. Idem [99]. Hill J.B. et al., 2 novembre 2020.

18. Idem [100]. Boonyawat K., 23 novembre 2020.

19. «Inoltre, come fatto notare dal già citato prof. Fraiese in una conferenza al Senato [82], esiste uno studio del vaccino BNT162b2 mRNA Covid-19 della Pfizer, pubblicato a maggio sul New England Journal of Medicine [102], dove “1 bambino vaccinato su 1.000 all’inizio della sperimentazione ha rischiato di morire (lifethreatening)”». Frenk R.W., 27 maggio 2021.

20. «Come mostrato dalla figura qui sotto che riassume i due studi RCT sulla sicurezza da poco pubblicati [108, 109], nel caso di Pfizer i morti sono stati 18 nel gruppo vaccinati e 16 bel gruppo di coloro che hanno ricevuto invece il placebo, ma 2 delle persone morte che facevano parte del gruppo placebo in realtà sono morte dopo aver fatto pure loro, poi, il vaccino [106]; mentre, nel caso di Moderna, i morti non attribuibili al Covid-19 sono stati 16 nel gruppo vaccinati e 16 nel gruppo placebo». El Sahly H.M. et al., 22 settembre 2021.  

21. Vedasi la citazione n° 17 [174]. Naniche D., 1° giugno 2021.

22. «Il segnale sulla sicurezza del vaccino è invece definito come “informazione su una nuova possibile o potenziale relazione di causalità tra un vaccino e un evento avverso o una serie di eventi avversi correlati che hanno una probabilità sufficiente per giustificare un’azione di verifica” [175]». Liu Z. et al., 17 giugno 2021.

23. «Gli studi più recenti [66, 68], infatti, dimostrano come le persone vaccinate con i vaccini anti-Covid attuali possano trasmettere l’infezione quasi con la stessa probabilità delle persone non vaccinate, come suggeriscono anche i dati globali provenienti da Islanda, Israele e Stati Uniti [67, 69, 143, 201], e quelli specifici dagli ospedali con sanitari vaccinati con doppia dose [199]». Chemaitelly H. et al., 6 ottobre 2021.

24. «La gravità del Covid-19, nei bambini di età inferiore ai 12 anni, è simile a quella dell’influenza [206, 204]: i dati preliminari suggeriscono che la malattia causata da varianti preoccupanti rimane lieve nei bambini piccoli [207]». Molteni E. et al., 3 agosto 2021.  

25. «Inoltre, i bambini non sono un serbatoio del virus, che viene eliminato dopo i pochi giorni di malattia [205]». Cevik M. et al., 1° gennaio 2021.

26. Vedasi la citazione n° 24. «[206]». Piroth L. et al., marzo 2021.

27. «Infine, i vaccini a mRNA contro SARS-CoV-2 inducono maggiori risposte anticorpali rispetto all’infezione naturale, ma possono suscitare risposte dei linfociti T CD8 che sono meno protettive contro le varianti future [209, 210]». Tarke A. et al., 16 febbraio 2021.

28. «In realtà recentemente è emerso, in un evento pubblico organizzato negli Stati Uniti dal senatore Ron Johnson sul tema dei vaccini ed al quale hanno partecipato numerosi esperti [224], che Brianne Dressen, una donna che nel 2020 ha avuto effetti avversi gravi post-vaccino (ha subito un danno neurologico significativo dopo la prima dose [225]) mentre faceva parte del trial di fase 3 di AstraZeneca negli Stati Uniti, è stata per questo esclusa (withdrawn) dal trial, mentre nello studio del produttore sulla sicurezza e sull’efficacia è stata citata solo come persona “ritiratasi” (withdrew), cosicché lo studio in questione (Falsey et al. [226]) conclude: “No new vaccine-related safety signals were identified…”. Si tratta, ovviamente, di una cosa di una gravità inaudita». Thacker P.D., 2 novembre 2021.

«Ma ciò è nulla rispetto alla sorta di “Vaccinegate” sollevato dall’autorevole British Medical Journal (BMJ), che il 2 novembre ha pubblicato un articolo “bomba” scaturito dalla denuncia pubblica di Brook Jackson». Avevamo già trattato il caso (qui e qui), senza riscontrare niente che avesse pertinenza con una eventuale pericolosità del vaccino. Del caso si era occupato anche il professor Enrico Bucci che avevamo precedentemente consultato nel merito.

29. Vedasi la citazione n° 17 [226 bis] Falsey A.R., 29 settembre 2021.

30. «Proprio mentre questo mio articolo veniva ultimato, è uscito un paper [228 …] secondo questo studio scientifico, i vaccini antiCovid sono responsabili, oltre alla generazione di anticorpi neutralizzanti, di consistenti alterazioni dell’emoglobina, dei livelli di sodio e potassio nel sangue, dei profili di coagulazione e delle funzioni renali in volontari sani dopo la vaccinazione». Liu J., 26 ottobre 2021.

NOTE

*Le fonti n° 226 e 227 sono numerate erroneamente entrambe «226», per tanto la 227 sarà da noi elencata come «227 bis». Non abbiamo tenuto conto di eventuali fonti ripetute tra quelle elencate dalla categoria B alla F.

**Qui per «autorevolezza» si intende l’Impact Factor della rivista in questione, non ai titoli o al H-Index degli autori del paper. Il principio di autorità è sempre anti-scientifico

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