Strappo Draghi-sindacati sulla Manovra, Cgil e Uil annunciano lo sciopero per il 16 dicembre. La Cisl non aderisce
È rottura tra governo Draghi e sindacati sulla legge di Bilancio. E dopo l’incontro dello scorso 30 novembre che non ha soddisfatto i sindacati, Cgil e Uil hanno annunciato uno sciopero generale di otto ore per giovedì 16 dicembre. Non parteciperanno alla protesta i lavoratori dei trasporti, per il mancato margine di preavviso per l’interruzione del servizio pubblico, così come per i lavoratori della sanità, al fine di garantire la continuità assistenziale nel mezzo della quarta ondata della pandemia. E malgrado il malcontento espresso all’uscita dal colloquio con l’esecutivo, non aderirà allo sciopero la Cisl. Il segretario Luigi Sbarra ha infatti spiegato che una mobilitazione nazionale, in questo momento, «incendierebbe i rapporti sociali, spazzerebbe via anche i fili del dialogo con le imprese e isolerebbe il mondo del lavoro, quando invece il Paese ha bisogno di coesione e responsabilità per costruire insieme una prospettiva di ripartenza e sviluppo: il modello che dovremmo seguire è quello della partecipazione e della concertazione, verso quel patto sociale indicato anche dal presidente Draghi».
Ma Cgil e Uil la pensano diversamente. Secondo i due sindacati, la legge di bilancio è «inadeguata» su più punti, tra cui quelli «del fisco, delle pensioni, della scuola e delle politiche industriali». Nella Manovra, secondo quanto riportato in una nota congiunta delle due sigle sindacali, non sarebbero presenti «sufficienti misure di contrato alle delocalizzazioni, alla precarietà del lavoro soprattutto di giovani e donne». All’esecutivo, inoltre, viene contestato di non aver sfruttato al meglio «le risorse disponibili in questa fase, che avrebbero consentito una più efficace redistribuzione della ricchezza, per ridurre le diseguaglianze e per generare uno sviluppo equilibrato e strutturale e un’occupazione stabile». Per il 16 dicembre sono previste manifestazioni nelle principali città italiane e una manifestazione nazionale a Roma, in Piazza del Popolo, dove saranno presenti i segretari della Cgil, Landini e della Uil, Bombardieri.
La risposta da Palazzo Chigi: «La Manovra sostiene famiglie, lavoratori e pensionati»
Nel prendere atto dell’annuncio dello sciopero generale, fonti di Palazzo Chigi ribadiscono che il governo ha «sostenuto lavoratori, pensionati e famiglie con fatti, provvedimenti e significative risorse», sottolineando che si è scelto di «varare una manovra fortemente espansiva per accompagnare il Paese fuori dalla drammatica emergenza Covid, fronteggiando le molte situazioni di disagio e di potenziale impoverimento conseguente alla crisi».
Foto in copertina d’archivio: ANSA/FILIPPO ATTILI
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