Guido Rasi: «Il richiamo aumenta gli anticorpi e non va rimandato, le altre dosi sono in arrivo»
Il microbiologo Guido Rasi, ex Ema e oggi consigliere del generale Francesco Paolo Figliuolo, dice oggi in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera che la terza dose fa compiere un salto di qualità all’immunità contro il Coronavirus. E quindi è sbagliato rimandarla: «Le evidenze più solide sono quelle di Israele. Dopo aver completato il giro di seconde dosi è emersa nella popolazione un’ondata di nuove infezioni attribuibile al calo dell’immunità dopo 6 mesi. Il governo è corso ai ripari con i richiami e la situazione si è nuovamente normalizzata». Per Rasi il booster è necessario per uscire dalla pandemia «visto che il livello di anticorpi dopo la terza iniezione sale rapidamente e crea una difesa quasi immediata». Mentre i test per gli anticorpi «non sono utili per svelare i valori correlati allo stato di protezione immunitaria». E le scorte sono sufficienti a coprire la richiesta: «Per ora sì. A livello produttivo mondiale non sono stati segnalati problemi di invii. Ora abbiamo 8 milioni di dosi e altre ne arriveranno».
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