Caro bollette, aumentano le risorse per contrastare gli aumenti: 3,8 miliardi nel 2022
Aumentano le risorse stanziate dal governo Draghi per contrastare il caro bollette. Secondo quanto riferiscono fonti di governo, per il prossimo 2022 arriveranno 1,5 miliardi per la decontribuzione e 3,8 miliardi per calmierare gli aumenti delle bollette energetiche, aggiungendo quindi circa 1 miliardo a quanto previsto finora. L’aumento delle risorse rispetto alla cifra iniziale sarebbe merito degli anticipi di spesa previste dal decreto legge approvato oggi, 9 dicembre, e all’impegno per il 2022 di Rete ferroviaria italiana (Rfi). Questo consentirebbe di aumentare fino a 3,8 miliardi lo stanziamento totale per le bollette: la manovra prevede 2 miliardi, a cui si aggiungono 500 milioni dal tesoretto fiscale e altri 300 secondo l’intesa già siglata in Cdm. La decisione presa poche ore fa durante la riunione di Palazzo Chigi ha visto sul tavolo anche ulteriori misure fiscali aggiuntive. Il decreto legge discusso in Cdm prevede un pacchetto di 3,299 miliardi. Una cifra che sarà investita in misure finanziarie urgenti e che verrà supportata con avanzi di spesa. La bozza del documento parla di anticipi di spesa di 1,4 miliardi di euro utilizzati per incrementare i finanziamenti a infrastrutture ferroviarie nazionali. Poi, 1,85 miliardi arriveranno per l’acquisto di vaccini anti Covid, mentre ci saranno 49 milioni aggiuntivi per le forze dell’ordine e lo svolgimento dei principali compiti legati all’emergenza sanitaria. Secondo quanto riferito dalla ministra per il Sud Mara Carfagna, al termine della riunione, nel decreto legge in materia fiscale approvato dal Consiglio dei Ministri non sono state introdotte novità sulle aliquote per i redditi sotto i 15 mila euro.
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