Allarme Omicron nel Regno Unito, il ministro della Salute: «Ricoveri e morti aumenteranno drasticamente». Corsa alla terza dose
Almeno un paziente affetto dalla variante Omicron è deceduto nel Regno Unito. Lo ha annunciato alla stampa il premier britannico Boris Johnson, mentre era in visita a un centro di vaccinazione a Paddington, nella zona ovest di Londra. Il premier ha poi sottolineato che l’idea che la nuova variante sia meno pericolosa è da «mettere da parte» e che bisogna «riconoscere il ritmo con cui i contagi da Omicron si propagano attraverso la popolazione». Come proteggersi, dunque? «La cosa migliore che possiamo fare è vaccinarci con le dosi di richiamo», ha concluso il Johnson. Intanto, sono 10 i pazienti ricoverati a causa della nuova variante negli ospedali inglesi. Lo ha detto a Sky News il ministro della Sanità britannico, Sajid Javid, a seguito dei dati allarmanti sui contagi e l’innalzamento dell’allerta anti-Covid dal livello 3 al 4.
Per il ministro della Sanità, la variante «si sta diffondendo a un ritmo eccezionale» e le infezioni continuano a raddoppiare ogni due-tre giorni. Il tasso della sua diffusione è «qualcosa che non abbiamo mai visto prima». «Ricoveri e decessi a causa della variante Omicron del Covid aumenteranno drasticamente nel Regno Unito nei prossimi giorni», ha scandito riferendo alla Camera dei Comuni. Intanto, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1.576 nuovi casi da variante Omicron in tutto il Regno Unito. Il dato porta il totale dei positivi alla nuova mutazione a 4.713, come riportato dall’ultima rilevazione dell’Health Security Agency. Dei nuovi casi odierni, 1.534 sono stati segnalati in l’Inghilterra, 27 in Scozia e 15 in Galles.
Fino ad ora la variante Omicron è stata riscontrata nel 20% dei casi in Inghilterra e nel 44% a Londra. «Ci aspettiamo che diventi la variante dominante nella capitale nelle prossime 48 ore», ha precisato il ministro. Nella serata di ieri, il servizio sanitario inglese ha annunciato che tornerà al suo più alto livello di preparazione alle emergenze, chiamato “level four national incident“. «Ciò significa che – ha spiegato Javid – la risposta dell’Nhs a Omicron sarà coordinata come uno sforzo nazionale piuttosto che guidato dalle singole aziende sanitarie».
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