In Evidenza Cop29Donald TrumpGoverno Meloni
ATTUALITÀCoronavirusGoverno DraghiItaliaLavoro e impresaNo vaxQuarantenaRoberto SperanzaTamponiTurismoUnione europea

Covid, obbligo di tampone e quarantena per l’ingresso in Italia da Paesi Ue per i non vaccinati – L’ordinanza di Speranza

14 Dicembre 2021 - 19:32 Redazione
Per i non immunizzati, oltre al test negativo è prevista la quarantena di 5 giorni. Il provvedimento è valido a partire dal 16 dicembre e fino al 31 gennaio

Nuove misure anti-Covid in arrivo, in Italia. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che prevede l’obbligo del test negativo in partenza per tutti gli arrivi in Italia dai Paesi dell’Unione Europea. Per i non vaccinati, oltre al test negativo è prevista la quarantena di 5 giorni. Sono prorogate inoltre le misure già previste per gli arrivi dai Paesi extraeuropei. L’ordinanza è valida a partire dal 16 dicembre e fino al 31 gennaio. In generale, per tutti, per l’ingresso in Italia dai Paesi europei sarà necessario un test molecolare per mezzo di tampone effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso nel territorio nazionale o un test antigenico con tampone nelle 24 ore antecedenti all’ingresso nel nostro Paese. La validità del test antigenico viene portata a 24 ore dalle 48 fino ad ora previste. Il divieto, già previsto, di ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in Malawi, Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia ed Eswatini è prorogato fino alla data di cessazione dello stato di emergenza, e comunque non oltre il 31 gennaio 2022.

Il parere dell’Ue

«Quando gli Stati membri introducono condizioni aggiuntive o rendono le norme più severe, come nel caso dell’Italia e forse del Portogallo», questa scelta «deve essere giustificata sulla base della situazione reale». A dirlo è la vicepresidente della Commissione Ue, Vera Jourova, rispondendo a una domanda sull’introduzione del tampone obbligatorio per chi dall’Europa si reca in Italia, anche per gli immunizzati. «Immagino che se ne parlerà al Consiglio europeo» giovedì «perché queste decisioni individuali degli Stati minano la fiducia delle persone sul fatto che le condizioni siano uguali ovunque in Ue», ha aggiunto. I cittadini europei potranno viaggiare in tutta l’Unione senza restrizioni nel caso in cui siano vaccinati, oppure siano in possesso di un risultato negativo a un tampone o di un certificato che ne attesti l’avvenuta guarigione dal Covid.

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti